A Key Biscayne, nel Masters 1000 di Miami, si sono conclusi nella notte i primi due incontri dei quarti di finale che hanno definito la prima semifinale del torneo nella parte alta del tabellone. A contendersi un posto in finale saranno Novak Djokovic e David Goffin, il serbo ha sconfitto per la ventitreesima volta in venticinque scontri diretti Tomas Berdych per 6-3 6-3, mentre Goffin ha superato in rimonta Gilles Simon 3-6 6-2 6-1, regalandosi a distanza di pochi giorni la seconda semifinale in un Masters 1000 in carriera dopo quella di Indian Wells persa contro Raonic.
Nel primo quarto di finale maschile si sono sfidati David Goffin e Gilles Simon, numeri quindici e diciannove del mondo, in quello che se fossimo su un ring di boxe sarebbe considerato un incontro valvole per la categoria dei pesi Superwelter (limite 70kg), tanto pesano circa i due, accomunati non solo dal fisico asciutto, ma anche da uno stile di gioco basato su anticipi e manovre, grandi rovesci e intelligenza tattica. Nell’unico precedente tra i due fu “Gillou” a prevalere sull’erba del Queen’s lo scorso anno, dopo una partita lottata fino al terzo set, set finale che è stato raggiunto anche oggi al termine di una partita però senza dubbio meno combattuta della precedente e scandita da fasi ben definite.
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Si inizia con Simon al servizio che è anche il primo a prendersi un break andando avanti 3-1, Goffin cerca di forzare lo scambio quando può, ma nell’avvio il francese appare più lucido e meno falloso del suo avversario, dopo aver annullato in totale ben sei palle break si prende quindi il primo parziale per 6-3. Nel secondo set la percentuale di punti vinti con il servizio cala vistosamente per Simon (appena il 28% con la seconda), viceversa il belga sale di livello sia in battuta che in risposta, entrambi i giocatori convertono tutte le occasioni di break offerte dall’avversario, ma il belga ne ha ben tre, mentre Simon se ne procura solo una, in non molto è 6-2 Goffin e si torna in parità.
Nel set decisivo continua la parabola involutiva per il giocatore di Nizza, che pare ormai l’ombra di se stesso, mentre Goffin sembra aver ritrovato la fiducia e la condizione atletica che pochi giorni fa gli hanno consentito di raggiungere la prima semifinale in carriera in un torneo Masters 1000, la prima ma non l’ultima, trionfa infatti in rimonta David Goffin 3-6 6-2 6-1, con l’ultimo set che è più che altro una vera e propria passerella trionfale per il belga. Lo aspetta in semifinale una sfida proibitiva con Djokovic, contro il quale in tre precedenti ha vinto solo un set lo scorso anno a Cincinnati.
Nell’altra sfida di giornata andava in scena un “classico” del tennis moderno, uno di quei match che sulla carta mette tantissima qualità in ballo, regala colpi pazzeschi e scambi incredibili, ma poi a vincere è quasi sempre lo stesso: 22 a 2 recita il bollettino degli scontri diretti tra Novak Djokovic e Tomas Berdych, un dato che suona quasi come una condanna per il ceco ogni volta che calca un campo da tennis con Nole dall’altra parte della rete. Il match odierno è emblema di questo andamento con Berdych che nel primo game del match parte aggressivo e si procura in risposta subito una palla break, ma Nole non trema nei momenti decisivi e resiste, brekkando il suo avversario nel game successivo. La reazione di Berdych arriva nel terzo game quando il ceco si prende di forza il contro-break, ma nemmeno a dirlo Djokovic replica subito e si riparte con il serbo che a questo punto amministra il gioco e si aggiudica 6-3 il primo set. Da notare che a questo punto il rumoroso pubblico di Miami, o almeno parte di esso, sembra quasi non gradire il vantaggio dell’undici volte campione Slam come se volesse più battaglia, ma Berdych ha poche colpe in questo, al suo posto in pochissimi sarebbero riusciti a non perdersi d’animo dopo aver perso in quel modo un set giocato per gran parte del tempo alla grande. Il secondo set inizia in modo drammatico per Tomas che con uno smash inguardabile gettato alle ortiche e un doppio fallo regala il break in apertura a Djokovic, il quale gestisce bene i propri turni di servizio e piazza il break anche nel nono e decisivo gioco. Prestazione superba per il numero uno del mondo, che ha commesso pochissimi gratuiti e ha dimostrato per l’ennesima volta di alzare il livello nei match che contano. Anche in questo parziale si ripete il punteggio di quello precedente: 6-3 in favore del serbo.
Nel torneo di doppio maschile continua la marcia della coppia francese Mahut-Herbert, vincitori a Indian Wells, che in semifinale troveranno la leggenda americana dei fratelli Bryan trionfatori lo scorso anno, mentre nell’altra semifinale la coppia Klaseen-Ram raggiungerà quella formata da Mirnyi-Huey.
I risultati di giornata del tabellone maschile
(15) D.Goffin b. (19) G.Simon 3-6 6-2 6-1
(1) N.Djokovic b. (7) T.Berdych 6-3 6-3