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Non sembra che Nick Kyrgios abbia appreso la lezione. L’australiano si è reso protagonista in negativo al Masters 1000 di Shanghai, dove, durante il match con Mischa Zverev, ha spesso rinunciato a giocare i punti, manifestando chiara insofferenza per la presenza in campo, e uscendo sconfitto per 6-3, 6-1 in 49 minuti. Kyrgios è stato quindi multato e squalificato dall’Atp, sospensione prevista per un periodo di otto settimane, ma convertibili in tre qualora il 21enne di Canberra avesse accettato di recarsi da uno psicologo. Invito accolto dalla Federazione australiana, attraverso la quale lo stesso Kyrgios si è dichiarato pentito dell’accaduto, e pronto a sottoporsi alla pena sostitutiva proposta. Ma a pochi giorni di distanza, ecco un altro episodio “puerile” che lo vede protagonista. Su Twitter, l’attuale numero 13 del mondo chatta con i fans mentre dichiara di essere intento a bere e fumare, per poi confessare di non essere assolutamente intenzionato a recarsi da uno psicologo come l’Atp ha proposto per “alleggerire” la squalifica. Ride (e aggiunge: “finalmente qualcuno se ne accorge”) quando i fans gli chiedono se sia “fatto”, lasciando chiaramente ipotizzare una risposta positiva.
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— Nicholas Kyrgios (@NickKyrgios) 16 ottobre 2016