Manca sempre meno all’inizio dello Us Open, ma la situazione sanitaria negli Stati Uniti continua a preoccupare e non poco giocatori e addetti ai lavori. Il tennista olandese Wesley Koolhof, attraverso il proprio profilo Twitter, ha alimentato le varie polemiche rivelando l’estratto di un atto di rinuncia che lo US Open vorrebbe far firmare ai giocatore, secondo cui non sarebbe prevista “nessuna responsabilità e nessuna causa in caso di malattia grave o morte, anche se causati da negligenza degli organizzatori”.
“Forse dovrei iniziare a leggere più deroghe d’ora in poi..”, il commento dell’atleta olandese.
