[the_ad id=”10725″]
Sarà Fabio Gorietti il nuovo coach di Gianluigi Quinzi, tennista classe 1996. A comunicare la notizia è stata la Tennis Training school di Foligno sul sito ufficiale. Dopo aver lavorato con il guru austriaco Ronnie Leitgeb, il marchigiano riparte da Foligno e dalla Training School della città umbra per tornare al meglio anche in vista dei prossimi impegni.
Gorietti ha dichiarato: “Dobbiamo lavorare su miglioramento qualitativi, in particolare su servizio e diritto, ovviamente senza tralasciare l’aspetto agonistico e dei tornei“. Il direttore tecnico della scuola folignate ha aggiunto: “Ho sempre detto che Gianluigi è un ragazzo dalle enormi qualità, un giocatore che può e deve esprimere tanto, perché ha le possibilità per arrivare a livelli molto alti. Ha fatto il suo percorso di crescita ma ora è arrivato il momento di modificare la qualità del suo gioco. Gianluigi possiede grandi capacità di apprendimento, grandi capacità coordinative, forte volontà, ottima concentrazione, una miscela per migliorarsi costantemente e cercare di ottenere un livello di gioco più alto che gli permetta di giocare alla pari con i migliori giocatori del mondo.
Per far questo dovremo lavorare molto, ma ha fiducia, crede molto in se stesso, ho cercato anche di fargli rendere conto del suo grande valore, e ne è consapevole. Sono abbastanza convinto che questi risultati li raggiungeremo. Se ho scelto di condividere un cammino con lui è proprio perché vedo in lui grandi possibilità”.
A Foligno Quinzi troverà altri professionisti con cui allenarsi tra i quali Luca Vanni, Thomas Fabbiano, Stefano Travaglia e Laurynas Grigelis. “Questo è un aspetto rilevante. Con Thomas e Luca c’è un confronto continuo, senza rivalità, che non può che farmi crescere”, ha detto il marchigiano che poi ha spiegato: “La struttura la conoscevo già. Sono venuto spesso negli ultimi tempi quando avevo delle settimane di riposo dal lavoro che stavo svolgendo con il mio ex coach Ronnie, e mi è sempre piaciuto lavorare con Fabio Gorietti, mi sono sempre trovato bene con lui, mi capisce ed abbiamo un buon dialogo in campo”.