Dominic Thiem - Foto Adelchi Fioriti
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Dominc Thiem supera in due set lo spagnolo Pablo Carreno Busta (n°24 atp), 7-5 6-4 il punteggio finale per il n°8 del mondo, che a Rio de Janeiro vince l’ottavo titolo (secondo Atp 500). Nei precedenti con Carreno Busta aveva vinto quattro volte su cinque.
Nel primo set entrambi i giocatori alternano ottimi scambi a qualche errore di troppo, Thiem è più falloso del solito con il proverbiale rovescio a una mano e questo consente a Carreno Busta di prendersi il break nel quinto game. Le percentuali con la seconda di servizio (36% nel set) però non aiutano l’iberico e nel gioco seguente il n°24 del mondo cede a sua volta la battuta, rimettendo il match in perfetto equilibrio.
Nel dodicesimo game Thiem alza il livello con entrambi i fondamentali e si procura ben tre set point. Carreno resiste nei primi due, ma al terzo cede di fronte alla potenza dei colpi da fondo del ventitreenne austriaco che chiude 7-5 un primo parziale tutto sommato molto equilibrato, ma nel quale il n°8 del mondo ha dato sempre l’impressione di avere delle riserve latenti superiori al proprio rivale.
Nel secondo parziale è Thiem il primo a prendere il largo, portandosi 4-2 e servizio, a quel punto però Carreno dà fondo a tutte le sue risorse, sia tecniche che caratteriali, risalendo la china e impattando di nuovo sul 4-4. L’austriaco è nervoso, ma tiene la battuta e nel decimo gioco ha due match point, Carreno sbaglia un paio di dritti e cede 6-4, consegnando così a Thiem il secondo Atp 500 in carriera, dopo il torneo di Acapulco dello scorso anno. Partita abbastanza gradevole, con lo spagnolo che ha pagato molto la scarsa resa con la seconda palla di servizio (39%), mentre Thiem è stato bravo ad alzare il livello nei punti decisivi del primo set e a mantenere alto il rendimento con il servizio per tutto il match (67% con la prima e ben 71% con la seconda).
Ottavo titolo in carriera per l’austriaco, che domani però scenderà di una posizione nel ranking. Carreno Busta, che ha perso la terza finale in carriera su terra rossa (a fronte di due successi sul cemento) salirà al best di n°23 del mondo.