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L’Italia di Fed Cup è a Lleida, cittadina spagnola da 140mila abitanti in Catalogna, poco distante da Barcellona, che sabato e domenica ospiterà la delicatissima sfida con la Spagna per la permanenza nel World Group davanti a due mila spettatori. “In effetti è un incontro insolito a questo livello tra due delle squadre femminili più forti del mondo. In campo ci saranno diverse top ten da una parte e dall’altra“, afferma il capitano azzurro Corrado Barazzutti. Quattro le top 20 impegnate nel confronto: da Roberta Vinci (numero ) a Garbine Muguruza (numero 4), da Carla Suarez Navarro (numero 11) a Sara Errani (numero 20). “La Spagna è una squadra competitiva, molto forte, ma lo siamo anche noi – aggiunge Barazzutti – ce le giocheremo alla pari e le ragazze daranno come sempre il meglio. Del resto questa squadra è stata capace di vincere quattro Fed Cup negli ultimi dieci anni“.
Dello stesso avviso la veterana azzurra Francesca Schiavone, che a 35 anni è ancora sul campo con l’entusiasmo di una ragazzina. “Siamo un bel gruppo – afferma la milanese – siamo tutte molto motivate e la cosa più importante sarà esprimere il nostro miglior tennis. Le nostre avversarie sono toste e giocano in casa, ma io dico che ce la giochiamo al cinquanta per cento. Certo non partiamo battute“.
Determinata anche Sara Errani, che quest’anno ha vinto un titolo a Dubai. “Abbiamo tanta voglia di rivincita dopo la sconfitta del febbraio scorso a Marsiglia contro la Francia. La scorsa settimana a Charleston ho avuto buone sensazioni e ho anche superato qualche piccolo problema fisico. Sono pronta così come le mie compagne di squadra“.
Dopo oltre un anno torna in nazionale Roberta Vinci, protagonista sin qui di una stagione da incorniciare con l’ingresso tra le top ten. “Ora sono concentrata esclusivamente su questo incontro di Fed Cup. È uno spareggio per restare nel gruppo mondiale ed è giusto mettere l’Italia davanti a tutto. Le spagnole sono molto forti, lo sappiamo, ma io e le mie compagne di squadra saremo pronte per sabato e domenica. Amiamo tutte le maglia azzurre, lo abbiamo già dimostrato in passato, e faremo di tutto per vincere. La scorsa settimana mi sono allenata a casa, a Palermo, sulla terra rossa e sto bene“.
Un gradito ritorno è anche quello di Karin Knapp, che ha recuperato dall’intervento alla cartilagine del ginocchio destro ed è rientrata a Miami. “Ora il ginocchio va bene, anche se devo sempre fare attenzione perché ha subito tre operazioni. Tornare in Fed Cup è bellissimo, posso allenarmi e se ci sarà bisogno mi farò trovare pronta. Intanto mi godo questa settimana. In nazionale ho vissuto emozioni bellissime, come la vittoria in finale a Cagliari nel 2013 e il successo del 2014 a Cleveland contro gli Stati Uniti“.