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Tennis, Challenger e Itf: Gianluigi Quinzi vince in Ungheria

Gianluigi Quinzi - Foto Nizegorodcew-Sportface

La settimana del 18-24 aprile, ha visto al via ben quattro tornei challenger, sudivvisi tra Asia Europa e America. Partiamo dall’Europa, precisamente in Italia in quel di Torino su terra rossa. Il challenger piemontese ha visto come vincitore il talentuoso tennista portoghese Gastao Elias, che dopo qualche anno di smarrimento, riesce finalmente a esplodere e sfondare il muro dei primi cento. Il tennista classe 1990 ha sconfitto un altro tennista in forma in questo periodo dell’anno, ovvero lo spagnolo Enique Lopez-Perez con il punteggio di 3-6 6-4 6-2.

Tra gli italiani presenti nel capoluogo piemontese, spicca il sempre verde Filippo Volandri. Il tennista livornese si è issato sino alla semifinali prima di arrendersi allo spagnolo Lopez-Perez in due set. Buona prova pure per il classe 1993 Edoardo Eremin, capace di sconfiggere Thomas Fabbiano al primo turno e Uladzmir Ignatik negli ottavi, prima di arrendersi al serbo Laslo Djere. Buona la prestazioni di Napolitano, sconfitto agli ottavi, mentre Donati si è ritirato agli ottavi di finale  per infortunio, così come Alessandro Giannessi ma nel primo turno . Nulla da fare per Gianluca Naso (giustiziere di Caruso al primo turno) eliminato dallo spagnolo Lopez Perez negli ottavi.

In Cina a Nanjing, sui campi in cemento outdoor, si è aggiudicato il torneo il lituano Richardas Berankis, che nella giornata di domenica ha disputato un doppio turno (causa la pioggia del giorno precedente) prima di aggiudicarsi il titolo ai danni dello sloveno Greg Zemlja. Tra gli italiani vi era la presenza di Riccardo Ghedin, sconfitto al secondo turno dal colombiano Nicolas Barrientos in due set. Mentre in doppio si è issato sino alle semifinali in coppia col cinese Yan Bai.

In Sud America a San Paolo, sui campi in terra, ad aggiudicarsi il torneo è stato il cileno Gonzalo Lama, che ha sconfitto all’atto conclusivo la sorpresa del torneo, ovvero lo statunitense Ernesto Escobedo con un duplice 6-2. Marco Bortolotti era l’unico azzurro al via. Il tennista italiano ha disputato una buonissima settimana, raggiungendo i quarti di finale dopo aver sconfitto Juan Carlos Saez e Maximiliano Estevez, prima di arrendersi al forte brasiliano Thiago Monteiro per 6-1 al terzo set. Buona prestazione pure in doppio dove è stato sconfitto in semifinale in coppia con l’argentino Mariano Kestelboim.

Negli Stati Uniti, sulla terra verde di Savannah, ritorno al successo per lo statunitense Bjorn Fratangelo. L’ex vincitore del Roland Garros Junior ha sconfitto nella finale tutta a stelle e strisce Jared Donaldson, classe 1996 e anch’egli come il suo connazionale sempre più vicino alla top cento. Nessun italiano era presente al via.

Nel mondo ITF è stata un settimana ricca di risultati importanti per i nostri atleti. Infatti vi sono stati ben tre successi. Il primo di Gianluigi Quinzi nell’Ungheria F1 (su terra), il quale senza perdere un set ha portato a casa il torneo battendo in finale il polacco Grzegorz Panfil. Da segnalare che il marchigiano non ha perso nemmeno un set in tutto l’arco del torneo. Più difficoltoso è stato il torneo di Nastassja Burnett, la quale a Heraklion in Grecia (sul cemento), si è aggiudicato il torneo in finale sulla lettone Diana Marcinkevica in due set, ma in semifinale si era salvata annullando match point e vincendo al terzo set. In italia a Santa Margherita di Pula, vittoria per Jasmine Paolini. La toscana torna al successo giovando in finale del ritiro sullo 0-1 della diciassettenne francese Tessah Andrianjafitrimo. Infine in Tunisia, ad Hammamet sui campi in rossa, l’azzurra Angelica Moratelli è stata sconfitta, all’atto conclusivo, dalla polacca Sandra Zaniewska in due set.

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