Tennis

Tennis, Challenger e Itf: Thomas Fabbiano conquista Zhuhai e i primi 100 sono ad un passo

Thomas Fabbiano - Us Open 2013 - Foto Ray Giubilo

La settimana del 7-13 Marzo, a differenza della precedente, ha visto al via ben quattro challenger , divisi tra Messico, Cile, Svezia e Cina. E’ stata sicuramente una sette giorni da ricordare per i colori azzurri e in modo particolare per Thomas Fabbiano. Il tennista di San Giorgio Jonico si è aggiudicato il suo secondo titolo challenger in quel di Zhuhai (hard court), il primo dell’anno, arrivando così ad un passo dalla tanto agognata top 100. Tra due Lunedì si attesterà sotto i primi 110 giocatori al mondo (senza tener conto del prossimo challenger di Guangzhou a cui prenderà parte). Il tennista italiano, classe 1989, ha sconfitto in finale il giocatore di casa Ze Zhang, per 5-7 6-1 6-3 dopo due ore di gioco. Nei turni precedenti Tommy, dopo aver vinto al terzo set nel primo turno con l’ucraino Denys Molchanov, aveva sbrigato sempre in due set le pratiche Chuhan Wang, agli ottavi, Franko Skugor, ai quarti e Yuki Bhambri, testa di serie n.1, in semifinale. Sempre in Cina, ottima settimana di Lorenzo Sonego. L’azzurro, classe 1995 e n.380 ATP, dopo aver superato egregiamente le qualificazioni battendo al turno finale Joshua Milton, nel primo turno del main draw ha sconfitto il qualificato coreano Cheong-Eu Kim per 7-6  6-3, prima di arrendersi agli ottavi all’esperto giocatore russo, testa di serie n.8, Alexander Kudryavtsev per 6-3 al terzo. Per Lorenzo, grazie ai tredici punti conquistati sarà best ranking. Non bene invece Eremin sconfitto al turno finale delle qualificazione, al tie break della partita finale, dall’austriaco Maximilian Neuchrist.

Spostandoci nei campi in veloci indoor a Puebla, in Messico, settimana molto positiva per Stefano Napolitano. Il tennista di Pollone (da qualificato) si è fermato ai quarti di finale sconfitto con il punteggio di 7-6 6-7 7-5 dal serbo Pedja Krstin. Gianluca Mager, invece, partito dalle qualificazioni non è riuscito a superarle. Sempre nel main draw, vi era la presenza di altri tennisti italiani, tra cui Federico Gaio e Lorenzo Giustino, entrambi sconfitti al primo turno, con quest’ultimo estromesso nel derby azzurro da Matteo Donati, poi sconfitto agli ottavi dall’australiano Marinko Matosevic.

In Svezia a Jonkoping (hard indoor), torneo positivo che potrebbe segnare la svolta dopo tante sconfitte, per il tennista canturino Andrea Arnaboldi. Il lombardo si è issato sino ai quarti di finale, dove ha dovuto alzare bandiera bianca al finalista del torneo Karen Khachanov. Torneo vinto dal kazako Andrey Golubev dopo una maratona conclusasi 6-7 7-6 7-6.

Sui campi in terra rossa di Santiago del Cile, presenti Alessandro Giannessi e Gianluca Naso. Il primo sconfitto agli ottavi di finale al tie break del terzo set dal tennista locale Gonzalo Lama. Per il siciliano, invece, brutta sconfitta al primo turno per mano del giovane argentino Tomas Lipovsek Puches.La finale del torneo è stata tra Facundo Bagnis e Rogerio Dutra Silva, con Bagnis vincente dopo una dura lotta al terzo set, consolidando sempre più la top 100.

Mondo ITF: in campo maschile da segnalare la semifinale raggiunta nei campi in veloce di Basiglio dal milanese Alessandro Bega, battuto dall’olandese, poi vincitore del torneo, Antal Van der Duim. In campo femminile, quarti di finale raggiunti da Martina Caregaro nel 25 mila dollari di Curitiba in Brasile, sconfitta dalla testa di serie n.2 Cindy Burger in tre set. Nel 10 mila dollari di Amiens (in Francia), Gioia Barbieri è stata sconfitta in finale dalla tedesca Laura Schaeder.

SportFace