Ancora una settimana Challenger-ITF con tanti tennisti azzurri impegnati e protagonisti in giro per il mondo. I tornei challenger della settimana erano in Isreale a Raanana (cemento outdoor), in Messico a Leon (cemento outdoor) e in Francia a St. Brieuc (cemento Indoor). Partendo dall’Isreale ormai è una costante che ovunque giochi il pugliese Thomas Fabbiano si renda protagonista di ottime performance. Questa settimana ha raggiunto le semifinali, sconfitto per 6-1 6-4, dal poi vincitore del torneo Evgeny Donskoy. Quella di Thomas è un sconfitta meno amara del solito. Infatti con i quaranta punti conquistati l’azzurro nella classifica di Lunedì 4 aprile, sarà per la prima volta tra i primi cento giocatori ATP, alla posizione n.98.
Gianluigi Quinzi era un altro degli azzurri presenti a Raanana. Il tennista marchigiano dopo aver superato le qualificazioni battendo al turno finale Clay Thompson in tre set, nel primo turno del main draw ha sconfitto lo slovacco ex numero 44del mondo Lucas Lacko con il punteggio di 6-4 3-6 6-3. Agli ottavi purtroppo ha dovuto cedere in tre set al taipeiano Ti Chen (poi socnfitto da Fabbiano). Roberto Marcora e Andrea Arnaboldi invece, sono usciti di scena negli ottavi finale sconfitti rispettivamente dal connazionale Fabbiano e dal russo Kostantin Kravchuck.
In Messico a Leon si è aggiudicato il torneo il tedesco Michael Berrer. Il classe 1980 ha messo tutti in fila battendo i suoi avversari in tre partite dagli ottavi sino alle semifinali. In finale, invece, ha sconfitto in due set veloci il brasiliano Joao Souza per 6-3 6-2, anche quest’ultimo protagonista di una buonissima settimana. Nessuna presenza italiana in centro america.
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In Bretagna, a St.Briec, vi erano ben quattro azzurri ai nastri di partenza. Luca Vanni, testa di serie n.4, impegnato contro Gleb Sakharov (wild card) non è riuscito a tornare alla vittoria venendo eliminato per 6-4 7-6. Altro azzurro presente, Salvatore Caruso, si è dovuto arrendere all’esperto britannico Daniel Evans (testa di serie n.2) con lo score finale di 7-6 6-2, anche per lui non arriva il ritorno alla vittoria. Stesso discorso per Lorenzo Giustino sconfitto in due set dal belga Germain Gigounon con il punteggio di 6-2 6-4. Nota positiva arriva invece dal faentino Federico Gaio. Dopo le semifinali in Messico della settimana precedente, Federico raggiunge i quarti di finale sul suolo francese, dopo aver approfittato del ritiro di Andreas Beck sul 3-1 Gaio e la vittoria in tre set negli ottavi di finale contro il francese Remi Boutillier per 6-4 3-6 7-6. Nei quarti di finale l’italiano ha dovuto cedere per 6-3 6-1 al davis men kazako Aleksandr Nedovyesov. Il torneo è stato vinto dalla Wild Card francese Alexandre Sidorenko, cha ha battuto in finale l’olandese Igor Sijsling per 2-6 6-3 7-6.
Nel mondo ITF degna di nota è la prestazione del tennista piemontese di Pinerolo, Andrea Vavassori. L’azzurro classe 1995 ha raggiunto la sua prima finale in carriera nell’undicesimo future stagionale disputatosi in Egitto in quel di Sharm el Sheik, sui campi in cemento. Andrea dopo le difficoltà del primo turno, vinto in tre set contro Jordan Ubiergo, ha sconfitto senza grosse difficoltà i suoi avversari. In semifinale, ha avuto la meglio dopo una battaglia di oltre due ore sul ceco Tomas Papik con il punteggio finale di 6-3 4-6 6-4. In finale purtroppo si è dovuto arrendere, seppur con onore, al più forte ed esperto Jaroslav Pospisil, tennista molto a suo agio nei tornei egiziani, con un doppio 6-4 finale. Per il tennista piemontese oltre alla prima finale, arriverà la soddisfazione del best ranking alla posizione numero 804 circa delle classifiche mondiali.