Il Vesuvio, il mare cristallino e un clima praticamente estivo fanno da sfondo ad una giornata – quasi – perfetta per gli italiani in gara alla Capri Watch Cup 2016, torneo challenger organizzato dal Tennis Club Napoli. In primo piano lo scontro diretto tra Matteo Donati, arrivato in finale nell’edizione 2015, e Stefano Napolitano che si è aggiudicato, a sorpresa, il derby piemontese sul centrale col risultato 6-3 6-7(5) 6-2. Il match, sudato e tirato fino alla fine del terzo set, ha visto uscire trionfante Napolitano che, con costanza e determinazione, ha racimolato game su game, battendo il suo amico di doppio; la sconfitta di Donati ha mostrato le debolezze del talento classe ’95, oggi poco reattivo e troppo nervoso. Napolitano, invece, può ritenersi più che soddisfatto di questo primo turno e commenta così la sua gara: “È sempre bellissimo giocare a Napoli, fin dai primi giorni ho avute ottime sensazioni. È stato un match duro che leva tanta energia ma dà altrettanta fiducia. Matteo Donati è uno dei migliori talenti della nostra generazione, giocare con lui è sempre difficile. Presto sarà tra i migliori. Io spero di andare più avanti possibile e che Napoli mi porti fortuna“.
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È andata bene anche a Flavio Cipolla che nell’ultimo turno di qualificazione si è imposto sul belga Joris De Loore col risultato di 6-7(5) 6-3 6-0; il romano ha sofferto nel primo set ma ha poi recuperato negli altri due, con una netta vittoria nel terzo parziale, mettendo in difficoltà l’avversario, costretto ad arrendersi al gioco vario e creativo dell’italiano. Altra sorpresa di questo challenger è l’ottima prestazione e la straordinaria vittoria di Gianluca Mager su un giocatore del calibro di Jan-Lennard Struff, che in passato è riuscito a raggiungere anche la 46° posizione nel ranking. Mager ha combattuto come un leone e col punteggio di 7-6(4) 4-6 6-4 è riuscito a superare il primo turno, affermando con emozione di aver centrato la vittoria più bella della sua carriera: “È la vittoria più bella della mia vita. Mi sono reso conto di aver alzato il mio livello di gioco. Mi sono caricato punto dopo punto. È stato importante vincere il primo set, nel terzo sono stato concentrato; ho giocato bene i punti importanti. Il pubblico è stato fondamentale, mi ha caricato e dato fiducia. Ringrazio Diego per tutto quello che ha fatto per me, mi ha dato tantissimo sia sotto il profilo tennistico sia umano. Giocare a Napoli è bellissimo! Sono felicissimo, ora devo recuperare per il prossimo turno”.
La gioia ha investito anche Diego Nargiso, coach del giovane, che ha dichiarato: “Vittoria più bella in carriera per Gianluca. Sia per ranking dell’avversario sia per il torneo. Per battere Struff prestazione sopra livello. Dopo tanto lavoro e pochi risultati, ci voleva questa vittoria. Giocherà meglio sul veloce appena riusciamo ed eliminare piccoli cali. Tennis completo, dobbiamo migliorare un po’ l’aspetto fisico. Rappresenta il giocatore modello per eccellenza di questi anni: serve bene, ottima seconda. Tre anni fa giocava gli Open, oggi è una grande sorpresa. Ha saltato parte Under 16 per problemi personali. Ringraziamo la Federazione che ci sta aiutando e grazie anche a tecnici come Rianna e Galimberti che ci sono vicini”.
Non è stato altrettanto fortunato l’altro azzurro Omar Giacalone, che si è contraddistinto questo week-end per le belle prestazioni, eliminato al turno di qualificazione per 4-6 6-4 6-4 da Dimitar Kuzmanov; Omar ha poco da rimproverarsi ed esce comunque a testa alta dalla competizione. In mattinata l’esperienza di Julian Reister, che non giocava dal mese di agosto a causa di una serie di sfortunati infortuni, ha avuto la meglio sulla giovane promessa polacca Kamil Majchrzak. Nei 2 set, vissuti ad alta tensione, il polacco ha visto sfumare il sogno qualificazione: Kamil ha alternato momenti di bel tennis a momenti poco lucidi, perdendo così la fiducia e il match. Infine Alexey Vatutin ha battuto lo svizzero Yann Marti: il russo si è imposto col risultato 6-2 6-3, volando così al primo turno.