Ad Indian Wells sono andati in archivio i primi due quarti di finale del tabellone maschile, relativi alla parte bassa del tabellone, già orfana dei principali favoriti Murray e Wawrinka. Nei due incontri, che si preannunciavano piuttosto equilibrati, ad imporsi sono stati David Goffin e Milos Raonic, che si incroceranno in una intrigante semifinale.
I primi a scendere in campo sono Marin Cilic e David Goffin, nella replica del match di Coppa Davis del primo turno, vinto dal belga in quattro set (ma su terra indoor). Goffin, reduce dalla tanto inaspettata quanto rocambolesca vittoria su Wawrinka, parte subito forte in risposta, riuscendo a far muovere il croato e portandolo ai vantaggi nel primo game, dove però il numero 12 del mondo sfodera tre ace provvidenziali per chiudere il turno di battuta inaugurale. Il belga invece concede immediatamente due palle break consecutive, che però annulla con due dritti vincenti, oltre a una terza dove Cilic sbaglia la risposta, per poi portarsi faticosamente sul 1-1. L’allievo di Ivanisevic vede sfumare un’altra opportunità di break sul 2-1, ma continua a servire in maniera impeccabile fino al 4-3. Sul 4-4 però una risposta di rovescio vincente regala al belga due palle break, sulla prima delle quali Goffin infila un altro rovescio lungolinea che lo porta a servire per il set. L’aggressività di Cilic però consente al croato di conquistarsi altre quattro palle per l’immediato controbreak, con l’ultima che viene capitalizzata grazie a una caduta di Goffin. Nonostante quattro set point avuti da Cilic nel dodicesimo game, si arriva al tie-break, dove il croato paga un impietoso 1/12 sulle palle break avute e viene punito al primo set point in favore del belga, per il 7-4 finale.
A inizio secondo set il ventisettenne di Zagabria accusa il colpo e, dopo aver annullato tre delicate opportunità di break sul 1-2, ne concede altre tre consecutive sul 2-3, capitolando con uno sciagurato doppio fallo. Goffin coglie l’occasione e allunga agevolmente sul 5-2, giocando poi un meraviglioso game di risposta e chiudendo 7-6 (4) 6-2 in un’ora e 38’, centrando la prima semifinale in carriera in un Masters 1000.
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Ad attendere la testa di serie numero 15 ci sarà Milos Raonic, uscito vincitore dal confronto con Gael Monfils, mantenendo quindi la tradizione che vede il tennis francese mancare la semifinale ad Indian Wells da Guy Forget nel lontano 1991. I due si presentavano alla sfida con il transalpino avanti 2-1 nei precedenti, con l’ultimo head to head favorevole però al canadese, che ha prevalso in quattro set ai recenti Australian Open. Raonic parte subito molto aggressivo, mettendo pressione all’avversario con frequenti discese a rete e colpi vincenti immediatamente a ruota del servizio o della risposta, conquistando così sul 2-1 due opportunità di break, che arriva grazie a un errore banale di dritto di Monfils. Il nordamericano si porta rapidamente sul 4-2, ma nel settimo game Monfils si procura subito due palle del controbreak, messo a segno con un ottimo passante stretto di dritto.
Da lì in avanti Raonic concede ben poco nei turni di servizio, mentre il francese, dopo aver faticato già nel decimo game, è costretto a capitolare nel turno di battuta successivo, con un errore di dritto al terzo set point. Gael continua nel passaggio a vuoto a inizio secondo set, cedendo nuovamente il servizio con errori a ripetizione per il 2-0 del canadese, ma riesce poi a salvare ben quattro opportunità di doppio break, rimanendo ancora in partita. La contesa si gioca però sui turni di battuta di Raonic, che rimane attento e non lascia occasioni all’avversario, chiudendo per 7-5 6-3 in un’ora e 30 minuti. Per il canadese si tratta della sesta semifinale in un Masters 1000 in carriera, la seconda consecutiva a Indian Wells, nella quale partirà evidentemente con i favori del pronostico, visto anche l’ottimo score in questo inizio di stagione (13-1).
Stasera, a partire dalle 20 ora italiana (diretta Sky Sport 2), si giocano gli altri due quarti del singolare maschile: prima Rafa Nadal, sopravvissuto alla partita contro Alexander Zverev, sfida Kei Nishikori e a seguire il numero uno del mondo Novak Djokovic affronta Jo-Wilfried Tsonga.
Si sono disputati anche tre incontri relativi al tabellone di doppio maschile, con i due quarti di finale della parte alta e la semifinale della parte bassa; nel primo quarto disputato, il duo spagnolo composto da Marc e Feliciano Lopez esce vincitore della battaglia contro Jamie Murray e Bruno Soares, numeri 4 del seeding, con un 10-8 al terzo dopo due tie-break. Più agevole invece la vittoria delle teste di serie numero 6, Pospisil e Sock, che superano in due set Kohlschreiber e Thiem con un netto 7-5 6-3. Nella prima semifinale invece ad imporsi è la coppia francese formata da Mahut ed Herbert, che vince in rimonta su Roger-Vasselin e Zimonjic per 4-6 6-3 10-6.
I QUARTI DI FINALE DEL SINGOLARE MASCHILE
N.Djokovic [1] (Srb) vs. Jo-Wilfried Tsonga [7] (Fra) ore 22
R.Nadal [1] (Spa) vs. Kei Nishikori [5] (Jpn) ore 20
D.Goffin [15] (Bel) def. M.Cilic [10] (Cro) 7-6(4) 6-2
M.Raonic [12] (Can) def. Gael Monfils [13] (Fra) 7-5 6-3