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Tennis, Coppa Davis: Delbonis e Del Potro portano l’Argentina in trionfo

Federico Delbonis - Foto Ray Giubilo

La prima volta non si scorda mai. Dopo 4 finali perse, l’Argentina ottiene il suo primo successo della sua storia in Coppa Davis. L’impresa è ancora più memorabile dopo le grandissime vittorie di oggi: il team sudamericano era infatti sotto per 2-1, ma dopo la meravigliosa rimonta di Juan Martin Del Potro, vittorioso al quinto set contro Marin Cilic, Federico Delbonis ha avverato il sogno di una nazione intera battendo Ivo Karlovic nel quinto e decisivo match. Grandissima performance del numero 42 del mondo che gioca con grandissima attenzione nei momenti clou e riesce a rispondere benissimo al servizio del gigante avversario. Il punteggio finale di 6-3 6-4 6-2 dopo 2 ore e 9 di gioco. fa letteralmente impazzire gli argentini presenti alla Zagreb Arena dopo che si erano ritrovati ad un passo dal perdere la loro quinta finale.

Quella di oggi è la quinta sfida tra i due tennisti: Karlovic avanti 3-1 grazie all’ultimo successo di qualche settimana fa in quel di Tokyo, dove uscì vincitore dal tie-break decisivo al terzo set.

Per Croazia-Argentina non è una novità oltretutto il quinto match in Davis: gli argentini, sia nel 2002 che nel 2006, trionfarono al match decisivo, 10 anni fa proprio a Zagabria.

Si scalda subito il pubblico di casa alla Zagreb Arena, con Karlovic che inizia bene va sullo 0-30, ma Delbonis reagisce subito col suo servizio mancino e salva il primo game. Tesissimo anche il primo game al servizio per il tennista di casa, costretto ai vantaggi il numero 20 del mondo si porta sull’1-1 grazie ad un ace fondamentale. Le difficoltà del numero 41 continuano comunque al servizio: nel terzo game recupera ancora da 0-30, mentre nel quinto ha addirittura la freddezza per annullare la prima palla break del match. Subito dopo accade l’inaspettato: dopo i problemi, il 26enne di Azul strappa a 0 il servizio all’avversario, con 2 bei passanti e un pesantissimo errore finale del croato. Per il primo parziale almeno, la scelta di Daniel Orsanic di affidarsi a Delbonis nell’ultimo singolare risulta azzeccatissima. Quest’ultimo gioca infatti alla grande nei colpi di rimbalzo dalla fine del primo set, mettendo in campo grande lucidità e sfruttando le debolezze dell’avversario. Karlovic fa più fatica del solito con la battuta e commette qualche gratuito di troppo che pagherà a caro prezzo nel primo parziale. Ottenuto il break infatti, Delbonis è praticamente perfetto e si aggiudica il primo set per 6-3 dopo 37 minuti di partita.

L’andamento della prima parte del secondo set segue di pari passo quello del primo parziale. Nel sesto gioco è ancora Delbonis il primo costretto ad annullare la palla break, con Karlovic che non può far nulla per portarsi avanti. Come nel primo set, subito dopo il salvataggio Delbonis si procura la chance per fare il break. Questa volta però, il servizio accorre in aiuto del 37enne croato, che piazza 3 ace consecutive per cancellare ben 2 occasioni all’avversario e salire sul 4-3. Nel game numero 9 Delbonis riesce però ad ottenere il meritatissimo break e poco dopo si regala anche il secondo set col punteggio di 6-4. Fenomenale oggi l’argentino con la risposta, Karlovic si vede spessissimo neutralizzato il servizio e si ritrova a dover addomesticare delle palline davvero scomode per uno alto 2 metri e 11 come lui. Bravissimo Delbonis anche a rendere vane molte discese a rete dell’avversario con formidabili passanti e anche qualche lob difficilissimo.

Ad un passo dalla storica vittoria Delbonis è sempre più galvanizzato e Karlovic è a tratti quasi impotente davanti ad un avversario protagonista della propria migliore partita in carriera. Il break arriva nel terzo gioco grazie ad un altro pallonetto stupendo dell’argentino, oramai sempre più padrone del campo. Il verdetto è oramai già scritto, con Karlovic dominato nel terzo set e oramai spento in volto. Il sogno del popolo argentino si avvera dopo 2 ore e 9 minuti di gioco, quando Federico Delbonis chiude finalmente la partita con lo score finale di 6-3 6-4 6-2. Così, dopo essere stata ad un passo dalla sconfitta, l’Argentina conquista per la prima volta nella storia l’insalatiera d’argento superando la Croazia per 3-2. Storica impresa dei sudamericani che alla fine del doppio di ieri erano sotto 2-1, ma grazie alla rimonta da 2 set sotto di Del Potro e il bellissimo match di Delbonis,  finalmente il tabù come ben 4 sconfitte in finale di Coppa Davis (1981, 2006, 2008, 2011). Poco da fare per il veterano Ivo Karlovic, autore di una partita davvero sottotono, merito di un Delbonis veramente strepitoso su ogni occasione concessa dall’avversario. Il merito della vittoria è ovviamente anche di Del Potro, autore di una rimonta che ha quasi dell’impossibile se si considera la prestazione di Cilic nei primi 2 set. Il risultato ha evidentemente inciso anche sul match decisivo, con Delbonis sceso in campo con una carica agonistica degna del sangue latino. La vittoria arriva soprattutto grazie alla grandissima combattività dell’Argentina, che mai si è arresa e dopo 104 edizioni iscrive meritatamente il suo nome nell’albo d’oro della Coppa Davis.

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