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Silvano Papi: “La programmazione è il nostro segreto, AB Tennis un ambiente di valori”

Papi-Petrillo
Papi-Petrillo

Sei stanca?”. “No, maestro”. Greta Petrillo ha appena superato in rimonta Francesca De Matteo dopo oltre ore di gioco (3-6 6-2 7-5), garantendosi un posto nella finale, vinta il giorno seguente ai danni di Camilla Livioni, dei Campionati Italiani Under 11 di Serramazzoni. La domanda di coach Silvano Papi è comprensibile, mentre la risposta non può che lasciare di stucco.

Il deus ex machina di AB Tennis torna a fare il punto della situazione dopo otto mesi pieni di lavoro, fatica e tante soddisfazioni. “La vittoria di Greta ci riempie di orgoglio, è stata una grandissima soddisfazione. Il livello del torneo è stato alto e ciò dà ancora più risalto al risultato. C’è un aspetto, però, che ci tengo a sottolineare in modo particolare: è stata propositiva in tutti i match, cercando sempre di fare il suo gioco”. Questa affermazione è solo la punta dell’icerbg. Dietro, come noto, ci sono molti sacrifici. “Per noi è la prima esperienza legata al lavoro con i giovani con questa modalità”, continua Papi, “direi quasi onnicomprensiva. La passione e l’impegno ci sono da sempre, ma è la programmazione che sta facendo la differenza. Il contributo del nostro sponsor, AB Medica, è fondamentale in tutto questo. Ricevere i loro complimenti è stato molto bello; a breve andremo a Milano così che possano conoscere tutte i ragazzi del team. Si sta creando un gruppo solido e propositivo, con tutti i migliori valori alla base”. Presente alla finale anche Carlo Polidori, osteopata e altro punto fermo della grande famiglia AB Tennis. “Carlo è un fratello”, sottolinea come sempre Silvano Papi, “ed è costantemente vicino ai ragazzi e alla loro crescita fisica. Anche lui è rimasto stupito dalla risposta di Greta dopo essere stata in campo per così tanto tempo. Quanto fatto nell’ultimo mese e mezzo a Genazzano sta dando i suoi frutti e sono certo che più andremo avanti, più le cose miglioreranno. Sono state giornate intense, dove i ragazzi hanno dato sempre il massimo, facendo la classica vita da atleta. Tanto lavoro in campo ed in palestra, alternato a rari ma necessari momenti di svago”. Un’idea nuova, pronta a creare un forte rapporto empatico fra ragazzi allenatori e famiglie. “I ragazzi devono essere sereni e apprendere cosa significhino concetti come fatica e rispetto per l’avversario, senza mai perdere di vista l’aspetto ludico”.

AB Tennis non si ferma mai ed è pronta ad entrare nell’ultima parte della stagione con ancora più entusiasmo: “a breve ci vedremo di nuovo a Genazzano per preparare la Coppa Lambertenghi ed altri tornei fra i quali spicca il nuovo Tennis Europe di Bari. Il nostro percorso è appena cominciato”.

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