“È stata una partita molto dura, alla fine stavo solo cercando di essere il più aggressivo possibile. Nessuno di noi due voleva perdere, nessuno voleva sbagliare sui punti importanti, penso che entrambi abbiamo giocato un tennis super solido e giocato il nostro miglior tennis nei momenti chiave. Nell’ultima fase volevamo solo vincere, sapevamo che nessuno di noi due avrebbe consegnato facilmente la partita”. Così Lorenzo Giustino a distanza di qualche ora dall’impresa biblica contro Corentin Moutet al Roland Garros. Il napoletano ha fatto i complimenti al francese, menzionandone la qualità: “È un avversario difficile – ha detto – È in grado di attaccare, sa difendere. La mia tattica all’inizio della partita era chiara, ma lui ha cambiato la sua per cercare di battermi. Poi io ho cambiato la mia per trovare altre soluzioni”.
“Significa molto per me – prosegue sulla vittoria – penso di essere migliorato molto come giocatore negli ultimi anni. In questo momento ho molta più fiducia in me stesso, penso di poter fare cose che anni fa non ero capace. Cerco di migliorare in tutti gli aspetti, anche se penso che la parte che ho migliorato di più sia quella mentale”.
