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“Sapevo che sarebbe stata una partita dura. Infatti siamo stati in campo più di tre ore. Peccato per quel terzo set perso dopo aver chiamato il medical time per farmi trattare la caviglia, ma nel quarto ho alzato ancora il livello e l’ho chiusa senza rischiare più nulla. Ci avevo perso a marzo a Miami sul cemento, ma ero in un momento negativo. I precedenti sulla terra erano a mio favore. Oggi ho servito molto bene e questo nei passaggi delicati del match ha fatto la differenza per scrollarmelo da dosso” Fabio Fognini ha commentato così il match vinto nel round del Roland Garros 2019 contro Roberto Bautista-Agut. Negli ottavi di finale il taggiasco dovrà vedersela con Alexander Zverev sapendo di aver vinto l’ultimo scontro diretto: “Lui è pur sempre 5 del mondo e quando non ci saranno più i vari Nadal, Djokovic e Federer, è il potenziale numero uno. Dovrò entrare nelle sue debolezze, sulla terra rossa è più abbordabile che sul veloce. Cercherò di preparare al meglio questa partita. Trovare quel numerino di cui tutti scrivere passa per queste sfide”.
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