[the_ad id=”445341″]
[the_ad id=”10725″]
“Preferisco guardare Nadal giocare quando sono a casa, sul divano. Quando ha vinto qui le prime quattro o cinque volte, io ero alla tv. Per me è una gran cosa essere qui a giocare la finale contro di lui, volevo vincere. Ho dato tutto”. Sono queste le parole di Dominic Thiem dopo l’atto conclusivo del Roland Garros 2018 ceduto al cannibale Rafa. Le sue chance si sono quasi del tutto azzerate con il break subito sul 4-4 del primo set: “Un brutto game. Lui fa sempre la cosa giusta e io ho sbagliato qualche palla di poco. Ma non è stato il ‘turning point’, io ho lottato dall’inizio alla fine”.
“Giocare la prima finale Slam è un grande obiettivo raggiunto – ha continuato l’austriaco – ma ero calmo perché sapevo che, lasciando andare le mie emozioni, non avrei aiutato il mio gioco. Sarà un po’ più facile da ora in poi se dovessi giocarne un’altra. Per battere Nadal non dipende dai tre o i cinque set, qui le condizioni sono più simili a Monte-Carlo dove ha sempre giocato alla grande. Cosa cambia tra Parigi e Madrid? Qui il campo è molto grande, puoi rispondere da lontano ed è un vantaggio per lui. Ma anche per me, contro gli altri giocatori”, ha concluso con un sorriso.
Nessun commento sul piccolo infortunio al dito che ha costretto Rafa a fermarsi durante il game nel terzo set: “Non gli ho detto nulla, non ho mai guardato quindi non so quanto tempo ci abbia messo”.