Tennis

Roland Garros 2018: Nadal sul velluto contro Del Potro, in finale lo aspetta Thiem

Rafael Nadal - Internazionali BNL d'Italia 2018
Rafael Nadal - foto Adelchi Fioriti

Rafael Nadal abbatte Juan Martin Del Potro in tre set (6-4, 6-1, 6-2) nella seconda semifinale maschile di giornata al Roland Garros 2018. Il campione maiorchino raggiunge l’undicesima finale nel major francese, con l’obiettivo di portarsi a casa l’undicesimo trofeo. Sulla strada verso l’ennesimo capitolo di storia tennistica sul rosso, ci sarà l’austriaco Dominic Thiem.

LA CRONACA – Del Potro inizia in maniera convinta mettendo pressione sul servizio di Nadal nei primi tre giochi del match. L’argentino prima sale 30-0 nel game inaugurale, poi si procura tre palle break consecutive nel terzo gioco. Manco a dirlo, nel momento di massima difficoltà Nadal ne esce in pompa magna costringendo con un gran contropiede ad un allungo innaturale in recupero Del Potro che sente tirare l’anca.

PRIMO SET – Il problema muscolare allerta l’argentino che chiama il medico e si fa somministrare un antidolorifico. Al rientro in campo, il dolore sembra già un ricordo e Del Potro riesce a procurarsi altre due palle break nel nono gioco. Anche stavolta Nadal ne esce con una gran combinazione dritto vincente-voléé di chiusura. L’entusiasmo procurato dall’ennesima palla break evitata, scatena il maiorchino che si avventa su Del Potro e approfitta di un rovescio sbagliato dall’avversario per ottenere in un colpo solo il primo break della partita, che significa anche primo set a suo favore dopo 52 minuti di gioco (6-4).

SECONDO SET – Superato nuovamente un turno di battuta piuttosto tribolato concluso ai vantaggi, Nadal strappa il servizio senza difficoltà ad un Del Potro troppo nervoso e monotematico scappando immediatamente tre a zero in poco più di un quarto d’ora. Lo spagnolo immette la modalità “dominatore” e vince sette game consecutivi archiviando la pratica del secondo parziale in scioltezza con il punteggio di 6-1. Del Potro si ridesta soltanto sul finire di set, raccogliendo l’incitamento del pubblico, ma è oramai troppo tardi per attuare il riaggancio.

Il terzo set assume i contorni della formalità, con un Del Potro fiaccato dalla fatica e dallo scoramento nel vedere l’avversario gettarsi su qualsiasi pallina con agonismo e cattiveria sfrenati. Il pubblico francese torna a spellarsi le mani per il suo figlio prediletto che domenica si appresta ad aggiungere un nuovo capitolo alla sua luna di miele con lo Chatrier.

SportFace