Esordio vittorioso per Alessandro Giannessi, che ha sconfitto Gerald Melzer con il punteggio di 7-6(2) 6-2 nel primo turno delle qualificazioni del Roland Garros 2018. Grande battaglia nel primo set, ma poi l’azzurro è riuscito a controllare bene l’avversario per portare a casa il match: “Vengo da un periodo difficile – commenta Giannessi ai microfoni di Sportface.it – con poche partite vinte, sono molto contento di aver ritrovato la voglia di giocare e combattere. Quando sto così so di poter essere ancora un giocatore tosto per tanti. Spero di continuare così”.
Davvero tante le difficoltà dell’ultimo periodo, con qualche ritiro e tante sconfitte nelle scorse settimane: “Abbiamo provato a fare anche tanti cambiamenti per fare qualcosa in più, ma adesso mi sono imposto di tornare alla mia indole di giocatore battagliero. Ripartiamo da qui e speriamo che il gioco venga di conseguenza.” Qualificazioni a Parigi che rievocano la grande battaglia dello scorso anno tra lo stesso Giannessi e Donati: “L’altro giorno ho rivisto qualche spettro su quel campo – scherza l’azzurro – ma era stata davvero una bella partita. Adesso pensiamo a quest’anno e proviamo a toglierci delle soddisfazioni.”
Una delle novità rispetto allo scorso anno è l’introduzione dello shot-clock, già presente negli ultimi Slam: “Lo avevi già trovato in altri tornei, è soltanto una questione di abitudine. Alla fine i tempi sono quelli, non cambia molto.”
Ecco l’audio dell’intervista a Giannessi
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