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Matteo Berrettini cede in quattro set al più quotato Dominic Thiem al terzo turno del Roland Garros 2018. Il romano dà tutto ma purtroppo non basta e saluta dunque lo Slam parigino a testa altissima. Score finale di 6-3 6-7 6-3 6-2 in circa 2 ore e mezzo di gioco.
RESOCONTO – Inizio più che convincente dell’azzurro che entra in campo senza paura ed è capace di strappare nel game d’apertura la battuta al proprio avversario. Matteo riesce ad approdare sul 3-1 in suo favore ma a quel punto inizia la striscia di game consecutivi dell’austriaco, il quale alza notevolmente il ritmo da fondo campo costringendo in più di un’occasione Berrettini all’errore. Parziale che il settimo favorito dello Slam parigino, archivia per 6-3.
Come detto, il livello di gioco di Thiem si è alzato a metà del primo set. Nel secondo arriva un altro break nel terzo game da parte del numero 1 d’Austria. L’atteggiamento del classe 1996 non cambia ed è sempre propositivo. La chance di ritornare in scia arriva e Berrettini non la spreca. E’ dunque il tie-break a decidere le sorti del set: con freddezza e lucidità il nativo di Roma ristabilisce gli equilibri, dimostrando grande carattere e personalità in momenti delicati.
Partita pari tra due giocatori con situazioni ben diverse di classifica e di carriera. Berrettini non riesce a concretizzare addirittura tre possibilità di break nel terzo game del terzo set e da qui in poi Thiem si carica di fiducia e ritorna ad essere il rullo compressore che tutti conosciamo. A 15 cede la battuta Matteo sul 4-3, lasciando il via libera all’austriaco che non ci pensa due volte a chiudere il set.
Poco da dire invece in un quarto parziale dove la stanchezza ha prevalso per quanto riguarda il romano che però saluta Parigi con tante certezze in più e con la consapevolezza di potersela giocare anche con i più forti in una superficie da lui non particolarmente gradita. Netto 6-2 per il compagno di Kiki Mladenovic nel set che mette la parola fine sulla partita.