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Qualificazioni Masters 1000 Montecarlo: Travaglia, Cecchinato, Fabbiano e Caruso approdano al turno decisivo

Salvatore Caruso
Salvatore Caruso - Foto Ray Giubilo

Hanno preso il via le qualificazioni del Masters 1000 di Montecarlo, secondo ‘Mille’ della stagione, di scena nel Principato di Monaco. Avvio agrodolce per i colori azzurri, che vantano sei atleti ai nastri di partenza ma ne hanno già perso uno. Si tratta di Gianluca Mager, sconfitto al primo turno da Kamil Majchrzak. Nulla da fare per il giocatore sanremese, che ha ceduto il passo al suo avversario con un periodico 6-3 in poco più di un’ora di gioco. Il polacco ha dominato entrambi i set e, seppur contro pronostico, ha firmato un comodo successo.

Per il tennis italiano, però, ci sono anche buone notizie. Salvatore Caruso ha infatti liquidato in due set Martin Klizan ed è approdato al turno decisivo. Prestazione solida da parte del 28enne siciliano, che ha lottato e si è aggiudicato l’incontro per 6-3 6-4 dopo un’ora e ventiquattro minuti di gioco. Lo slovacco, ex numero 24 del ranking Atp, ha provato ad opporre resistenza ma è uscito sconfitto. Sarà il vincente del match Herbert-Tomic a contendere a Caruso l’accesso al main draw.

Sugli scudi Stefano Travaglia, che ha travolto in due rapidi set l’indiano Sumit Nagal. Tutto facile per il tennista marchigiano, seconda testa di serie, che porta a due il numero di azzurri al turno decisivo. 6-3 6-0 il punteggio finale, maturato in appena 59 minuti di gioco. Match decisamente a senso unico con l’italiano in controllo fin dalle prime battute e bravo a non concedere nulla al suo avversario. Al prossimo turno, Travaglia sfiderà il polacco Majchrzak, giustiziere di Mager.

Il secondo italiano eliminato è Roberto Marcora: non c’è stata partita contro Federico Delbonis. In due set finisce 6-2 7-5 in favore dell’argentino, con l’azzurro che ha avuto comunque un sussulto nel secondo set: sotto 4-0, è riuscito a rimontare fino al 4-4. Nel nono game sono sanguinose due palle break non sfruttate: palle break, tre più precisamente, che sono sufficienti a Delbonis per chiudere il discorso sul 7-5.

Marco Cecchinato è invece il terzo azzurro ad approdare al turno decisivo, dove se la vedrà con Henri Laaksonen: sconfitto l’elvetico Marc-Andrea Huesler in tre set col punteggio di 6-7(5) 7-6(5) 6-3. Se il primo tiebreak ha visto il siciliano cedere dopo aver retto fino al 4-4, il secondo ha visto l’italiano pareggiare i conti siglando due fiammate dalla situazione di 5-5. Nel terzo set lo svizzero subisce il break nel secondo game e si divora ben cinque break point nella parte rimanente del set: troppe occasioni sciupate per poter conquistare la possibilità di accedere al main draw.

Sono serviti infine gran cuore e una grinta da leone a Thomas Fabbiano per piegare la resistenza dell’argentino Federico Coria. L’azzurro dopo aver perso 7-6 il primo set è stato capace di imporsi 7-5 nel secondo e di piazzare la zampata vincente nel tie-break del terzo set. L’ultimo ostacolo prima di approdare al main draw sarà il portoghese Joao Sousa.

I RISULTATI

(11) Caruso b. Klizan 6-3 6-4
Majchrzak b. (12) Mager 6-3 6-3
(2) Travaglia 
b. Nagal 6-3 6-0
(9) Delbonis b.
(WC) Marcora 6-2 7-5
(13) Cecchinato
b. Huesler 6-7(5) 7-6(5) 6-3
(Alt) Fabbiano
b. (10) Coria 7-6(3) 5-7 7-6(3)

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