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Altra giornata di qualificazioni a Melbourne Park per gli Australian Open. Matteo Berrettini si impone sul polacco Hurkacz e va ad un passo dal tabellone principale. Niente da fare invece per Federico Gaio che cede in tre lunghi set all’argentino Collarini.
Matteo Berrettini supera l’ostacolo Hubert Hurkacz e vola all’ultimo turno delle qualificazioni a Melbourne. L’incontro prende subito la piega che ci si aspettava. Sui rispettivi servizi si gioca poco, anche a causa della rapida superficie. Il risultato è dunque inevitabile: si va al tie-break. Nel tie-break Matteo riesce a vincere i punti importanti, dimostrando di essere più freddo del suo avversario. L’azzurro si aggiudica così un fondamentale primo set per sette punti a cinque. Nel secondo parziale continua il trend ma il classe ’96 italiano riesce a strappare il servizio al suo avversario e poi a confermare il break andando sul 5-2. Berrettini infine non latita e chiude così l’incontro con lo score di 7-6(5) 6-3.
Federico Gaio viene sconfitto in una vera e propria battaglia con Andrea Collarini, 6-3 6-7(4) 6-4 il punteggio finale in più di due ore di gioco. Il match si fa subito intenso e pieno di scambi interminabili da fondo campo. Le caratteristiche dei due giocatori fanno sì che l’incontro diventi più equilibrato e combattuto che mai. Nel primo set è solamente un break a fare la differenza ed è l’argentino a portarselo meritatamente a casa. Nel secondo parziale però il tennista di Faenza non ha nessuna intenzione di mollare: l’azzurro non sfrutta due palle set ma porta comunque il suo avversario al tie-break. Gaio tira fuori quel qualcosa in più e porta il match al terzo. Nel set decisivo è ancora un break a determinare le sorti: sul 4-5 infatti Federico si fa strappare la battuta ai vantaggi e viene eliminato così nel secondo turno di qualificazione.