MEF Tennis Events

Passaro eroe nella notte di Todi: “Questo torneo è speciale, ci metto il cuore”

Francesco Passaro - Foto Nicola Rosati

Francesco Passaro recita il ruolo di attore protagonista nella notte del Tennis Club Todi 1971 e si fa strada ai quarti di finale degli Internazionali di Tennis Città di Todi | Sidernestor Tennis Cup. Il prodigio umbro batte con lo score di 6-4 7-6(1) il croato Nino Serdarusic, testa di serie numero 4 della rassegna Challenger organizzata da MEF Tennis Events. Nel primo match della sessione serale invece vittoria di Flavio Cobolli, che si è imposto con il parziale di 6-4 6-4 sull’olandese Jelle Sels.

Passaro: “In campo ci ho messo il cuore” – Dopo aver risolto un primo set complicato ed aver annullato addirittura sette set point nel secondo parziale, Francesco Passaro ha conquistato il pass per i quarti di finale del Challenger di Todi. “Serdarusic ha giocato una bella partita, forse si meritava qualcosa di più, ma io ho tirato fuori il cuore – le parole del perugino, che a fine partita ha ricevuto l’ovazione del centrale gremito -. Ho annullato sette set point, sono contentissimo di come ho reagito dopo un inizio un po’ nervoso”. Attualmente al suo best ranking di numero 220 ATP, Passaro ha mosso i primi passi nel circuito Challenger proprio a casa in Umbria, nei tornei di Todi e Perugia organizzati da MEF Tennis Events: “Devo ringraziare in primis Marcello Marchesini, per noi giovani il suo lavoro è fondamentale e se io sono salito molto quest’anno il merito è anche suo e dei suoi eventi. Da umbro poi questo torneo per me è speciale e fare bene qui ha un valore aggiunto. Al prossimo round giocherò contro Luciano Darderi e sarà una grande lotta, siamo cresciuti insieme a livello junior e lui sta giocando molto bene”.

Cobolli: “Ogni settimana c’è un solo vincitore, spero di essere io” – Dopo il rientro vincente contro Andrea Collarini, Flavio Cobolli si libera in due set anche di Jelle Sels, liquidato con lo score di 6-4 6-4. “Sono contento di essere tornato ai quarti di finale qui a Todi, questa volta con merito – commenta il romano -. Ho fatto una buona partita, la classifica diceva che ero favorito, ma poi ogni incontro è difficile. Ogni settimana tutti perdono e c’è solo un vincitore, qui a Todi spero di essere io”. Nell’analisi post match Cobolli tranquillizza i suoi fan sul medical time-out chiamato durante la contesa: “Sono tornato da un infortunio e per precauzione ho chiamato il fisioterapista, ma ci sono: ci vediamo ai quarti di finale”

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