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Palermo Ladies Open, il direttore Palma: “Sogno di portare Sharapova nel nostro torneo”

Maria Sharapova - foto Ray Giubilo
Maria Sharapova - foto Ray Giubilo

Un posizionamento in calendario non troppo comodo, ma grandi ambizioni e altrettanto grandi aspettative per la prossima edizione. Il Palermo Ladies Open, unico appuntamento nel calendario della stagione del tennis femminile (Internazionali di Roma a parte), si ripropone in vista del 2020 in cui si disputerà l’edizione numero 31, all’insegna della continuità dopo la bella kermesse che ha visto, non più tardi di quattro mesi fa, l’affermazione della svizzera Jill Teichmann ai danni della grande favorita Kiki Bertens. E in una conferenza stampa di presentazione in grande stile, tenutasi a Milano in contemporanea con la disputa delle ATP Next Gen Finals, il comitato organizzatore ha tenuto a precisare quelli che sono i sogni e le speranze per il prossimo anno.

A partire dalle giocatrici che si spera prenderanno parte al torneo palermitano, i cui giorni conclusivi coincideranno con l’inizio del torneo olimpico, evento che di fatto porterà via alcune tra le più forti giocatrici che per diritto dato dal ranking andranno a Tokyo. Oliviero Palma, direttore del Palermo Ladies Open, ci ha tenuto a sottolineare che alcune giocatrici sono già finite nel suo personale mirino: “I contatti sono già stati avviati con una delle migliori giocatrici al mondo, l’obiettivo è di presentare un tabellone di qualità con una top ten ed altre due tra le prime venti della classifica. Ci piacerebbe, inoltre, realizzare il sogno che, già, cullavamo la scorsa estate, e cioè di avere in tabellone anche l’ex numero 1 al mondo, Maria Sharapova“. Una Sharapova che era già stata corteggiata da Palma per l’edizione di quest’anno, salvo poi veder decadere la trattativa a causa di alcuni punti dell’accordo non raggiunti.

Intanto il Palermo Ladies Open inizia a far segnare i primi incoraggianti numeri in vista della nuova edizione, che si giocherà dal 18 al 26 luglio 2020 sui campi del Country Time Club. Sono già 450 i tagliandi venduti, pur mancando ancora poco più di otto mesi all’inizio della prima partita. E il presidente del circolo palermitano Giorgio Cammarata ha sottolineato l’importanza del ritorno di un torneo non solo nel territorio palermitano e siciliano, ma più in generale per il movimento italiano: “Dopo 6 anni di assenza la risposta del pubblico è stata davvero soddisfacente, il 15% dei ricavi è arrivato, proprio, dalla biglietteria, mentre il 24% dai diritti televisivi ed il 51% dagli sponsor. È grazie alle tante aziende di prestigio che hanno creduto nel nostro progetto, che oggi possiamo presentare una nuova edizione dell’unico torneo italiano inserito nel circuito WTA, oltre naturalmente agli Internazionali BNL di Roma. Così come avevamo detto, ci siamo affrancati dai contributi pubblici che hanno inciso nel bilancio per il solo 3%“.

Dunque il Palermo Ladies Open si pone importanti traguardi sotto tutti i punti di vista. In primis quello tecnico, con alcune giocatrici già messe nel mirino o addirittura contattate per comporre un parco atlete di tutto rispetto, a dispetto dell’evento a cinque cerchi che si disputerà di fatto in contemporanea. E poi anche sul piano economico e della gestione delle risorse, con il sostegno degli sponsor che già l’anno scorso in massa hanno dato il proprio contributo. Ma non di solo tennis vive l’Open palermitano. Nell’area adiacente al circolo, infatti, verrà realizzata la nuova “Off Courts”, uno spazio aperto alla cucina di qualità degli chef stellati, all’intrattenimento con attori di successo ed ai dibattiti sullo sport e sul tennis in particolare.

Quindi, nonostante manchino poco più di otto mesi, la 31esima edizione del Palermo Ladies Open è già iniziata.

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