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Next Gen Atp Finals Milano 2018: Tsitsipas batte Rublev sul filo di lana, è in finale

Stefanos Tsitsipas - Foto Adelchi Fioriti

Magic Tsitsipas a Milano. Dopo un match equilibrato e al cardiopalma, di due ore e nove minuti, il greco batte 4-3 (3) (3)3-4 4-0 2-4 4-3 (2) il russo Andrey Rublev. L’ateniese succede proprio al russo in finale in quel di Milano, dove l’anno scorso Hyeon Chung ha trionfato contro il numero 68 al mondo. Sarà il numero 15 a succedere al coreano oppure Alex de Minaur, anch’egli sopravvissuto a 5 set contro Jaume Munar?

Il secondo confronto tra i due giovani Next Gen è in favore del 20enne, che al Challenger di Quimper uscì sconfitto 2-1: il greco continua ad essere imbattuto nel torneo under21 milanese, così come l’australiano. Sarà uno scontro tra due tennisti domani sera alle 21 che verosimilmente li vedrà protagonisti anche in futuro: il favorito è l’ellenico, vincitore in tutti e 3 i precedenti, anche se in quello di Tokyo, l’aussie ha vinto un set. Oggi, il numero 15 al mondo ha avuto qualche alto e basso di troppo, considerando che avrebbe potuto chiudere prima la partita, soprattutto il bagel in 17 minuti: saprà gestire certi momenti domani sera alla Fiera Rho?

PRIMO SET– La partenza di Stefanos Tsitsipas non è delle migliori, ma riesce a cavarsela, nonostante qualche errore di troppo in avvio: nei primi frangenti il russo appare più in palla, come avviene al servizio, pareggiando i conti. Il rendimento del greco è un po’ altalenante, ma con due ace, dopo le accelerazioni di Rublev, il primo favorito del tabellone si assicura il 2-1. L’ateniese mette sotto pressione il russo, che però sotto rete appare invalicabile, recuperando una palla corta e ottenendo uno smash da posizione difficile: il 2-2 è servito. Il #15 del mondo rischia di soccombere, facendosi recuperare dopo due fucilate al servizio, dunque, sul killer point, un nuovo servizio vincente lo porta nuovamente in vantaggio. Tsitsipas sente odore di break e sale in cattedra con un diagonale di diritto e un passante di rovescio che manda in visibilio la Fiera Rho: Rublev mostra coraggio e scambia con caparbietà, piazzando 4 vincenti di fila per il tie-break finale. Il greco comincia subito alla grande con un ace, Rublev pareggia di nuovo con il rovescio ma poi incappa nell’errore del mini-break:   al cambio di campo il risultato è sul 4-2 dell’ellenico. Il classe ’98 ottiene un altro mini-break, subito recuperato da Rublev, che con un grande recupero sotto rete, rilancia le proprie ambizioni, ma Tsitsipas non si fa spaventare: 7 a 3 e primo set in tasca.

SECONDO SET– Rublev ricomincia con rabbia al servizio e vince a 0 il gioco salendo subito 1-0: il greco però martella subito nuovamente al servizio, con due ace e due vincenti di diritto in risposta all’accelerazione del classe ’97. Il moscovita si salva in un gioco che sarebbe stato fatale per il proseguo del parziale: rimontato, con coraggio risponde agli attacchi del greco che ottiene la prima palla break del match e si porta di nuovo in vantaggio. Tsitsipas è in un momento favorevole e vince a zero il gioco al servizio: lo stesso fa l’avversario, con ben due ace, che danno seguito all’assenza di scambi prolungati. Il tie-break è confermato dopo il dominio del greco al servizio, che chiude con una magia di rovescio: questa volta è Rublev è ad adoperare subito il mini-break, salendo 2-0. Ma l’ateniese non molla, rimane attaccato al set e recupera con una saetta sul 2-2: il russo mantiene la battuta e poi strappa nuovamente un punto. Il giovane moscovita sale in cattedra nel momento fondamentale e non si fa impressionare dal parziale ritorno dell’ateniese e nel momento opportuno, piazza lo schiaffo a volo del 7-5 che rimette tutto in discussione.

TERZO SET– L’ateniese dimentica in fretta la beffa finale e riparte in maniera veloce, anche con un Rublev che si salva come può quindi sale 1-0. Il russo però, questa volta non riesce a salvarsi: la rimonta infatti, già preannunciata nel parziale precedente, viene portata a termine dal favorito del torneo, che al punto secco, ottiene il break. Quindi, con due ace e il serve&volley, Tsitsipas sale 3-0 ed ipoteca il set: infatti, nell’immediato quarto gioco, in 17 minuti, al secondo tentativo, sale 4-0 e vince il terzo parziale con due risposte da capogiro.

QUARTO SET- Il greco infila il quinto gioco di fila scagliando qualsiasi cosa dalla parte dell’avversario, tirando mine da qualsiasi parte del campo e con il servizio vincente. Ma Rublev inverte il trend del match e con accelerazioni vincenti, pareggia i conti e sfrutta il nervosismo improvviso del biondo greco: il crollo verticale appare con errori banali, che fanno brekkare il russo per il 2-1. Ma il classe ’98 è duro a morire, e dopo essere stato sotto 30-0 nel gioco successivo: piazza tre risposte di livello, che lo portano ad ottenere il controbreak, spostando l’inerzia del match verso di lui. Il #15 al mondo sembra in grado di operare il sorpasso, ma a sorpresa si fa rimontare, e al primo tentativo, il terzo break di fila lo porta a casa il russo, che ha l’opportunità di pareggiare i conti. Rublev si ritrova ad andare alla battuta ma fermato prima dal time-out medico (tattico?) del greco: nonostante ciò, il rovescio del russo oggi funziona alla grande e il bagel è ben presto dimenticato. 4-2 e quinto set decisivo per conquistare la finale.

QUINTO SET- Il set decisivo si apre con il 20enne al servizio, che deve sopravvivere alle bordate in risposta, ma vince il gioco, fondamentale, in un parziale in cui mantenere il servizio sarà il mantra. Infatti, Rublev clamorosamente cala l’attenzione sul 30-0, sbagliando da un’ottima posizione, che porta un break importante tra le braccia del greco. Poi, però, il colpo di scena è dietro l’angolo: gli ennesimi errori al servizio, nonostante la rimonta, sono letali. Alle fulminanti risposte, Tsitsipas non riesce a controbattere, rimettendo tutto in ballo in un match senza fine: 2-1 e tutto da rifare. Il russo infatti non sbaglia e pareggia i conti, danzando nei pressi della linea di fondo. La paura aumenta, così come l’equilibrio con scambi sempre meno lunghi: Rublev esordisce con un ace, poi Tsitsipas scaglia un rovescio da capogiro. Le bordate del greco lo portano ad un passo dalla vittoria ma il russo scaglia un servizio vincente che porta il match al tie-break finale. Tsitsipas piazza il mini-break del 2-1, poi, attaccando la rete, ipoteca il set: 4-1 e match terminato? Rublev intanto ci prova, restando attaccato al quinto set, ma il greco ne ha di più, e dopo la caduta del russo, è Tsitsipas ad andare in Paradiso: finale conquistata contro Alex de Minaur.

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