[the_ad id=”10725″]
Rafael Nadal sembra di un altro pianeta. Il numero uno del mondo continua il suo autunno magico e lo fa battendo in tre set Grigor Dimitrov, 6-4 6-7(4) 6-3 il punteggio, nel match valevole per i quarti di finale del Masters 1000 di Shanghai (Cina, cemento). Una partita di altissimo livello portata a casa dal maiorchino che sconfigge per la decima volta in undici precedenti il tennista bulgaro, che ha comunque giocato una partita sublime. Un match giocato ad altissimo livello che segna un record importante nella carriera di Nadal: vittoria numero 870 della sua carriera e Andre Agassi eguagliato al sesto posto all-time.
CRONACA – I ritmi dell’incontro sono già elevati sin dai primissimi punti. Nadal è propositivo, appena può prova a venire avanti con ottimi risultati mettendo in mostra tutti i suoi miglioramenti sia con le volèe che con i back di rovescio. Dimitrov accetta la sfida, gli scambi sono divertenti e di altissima qualità e si continua testa a testa sino al 4-4. Nel nono gioco un paio di errori del bulgaro e Nadal si ritrova immediatamente sullo 0-40, ma Dimitrov non molla e risale sul 40-40. La quarta palla break però è fatale, il numero uno del mondo firma il break e porta a casa un primo set di altissimo livello con il punteggio di 6-4.
DIMITROV SHOW – Chi si aspettava che il livello scendesse nel secondo set si era sbagliato di grosso. I due giocatori continuano a macinare gioco, a regalare spettacolo al pubblico di Shanghai. Nadal ha l’occasione per ammazzare la partita, ma Dimitrov annulla in maniera perfetta la palla break nel quinto gioco. Con il passare dei minuti il match – se possibile – diventa ancora più entusiasmante: Grigor ha il merito di non mollare mai, di continuare a spingere forte e di mettere in difficoltà un Nadal a cinque stelle. L’equilibrio regna sovrano, non c’è più occasione di far male in risposta e l’epilogo naturale del secondo set è il tiebreak. Dimitrov sbaglia un rovescio in apertura e si ritrova subito sotto 3-0. Rafa però ricambia il favore dopo il cambio campo esasperando con il diritto e il tiebreak cambia padrone. Nadal si irrigidisce, Dimitrov prende coraggio e con un parziale di cinque punti filati il bulgaro capovolge totalmente l’inerzia del set: dopo un’ora e quarantasei minuti si va al terzo e decisivo set.
RAFA CANNIBALE – Il terzo set ricalca i due set precedenti come qualità e continuità di gioco. Dimitrov non ha nessuna intenzione di staccare la spina e regala un paio di punti sensazionali che lo portano a palla break nel quinto game, ma nel momento del bisogno esce fuori il campione: Nadal salva la palla break con un rovescio in controbalzo e poi tiene la battuta grazie a due prime vincenti. Nel sesto gioco il momento decisivo della partita: da 40-15 Dimitrov spegne la luce e commette quattro errori gratuiti che consegnano il match nelle mani dello spagnolo. Rafa ringrazia e diventa solidissimo al servizio riuscendo a chiudere l’incontro 6-3 al terzo. Semifinale e matematica certezza di essere numero uno a fine stagione. Un cannibale.
CILIC OK – In semifinale il tennista maiorchino se la vedrà con Marin Cilic che ha regolato senza patemi d’animo lo spagnolo Albert Ramos con il punteggio di 6-3 6-4. Con questa vittoria il croato salirà al numero quattro del mondo superando il tedesco Alexander Zverev.