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Masters 1000 Montecarlo 2019: Djokovic da film horror, Medvedev vola in semifinale

Novak Djokovic
Novak Djokovic - Foto Ray Giubilo

Daniil Medvedev sconfigge Novak Djokovic per la prima volta in carriera con il punteggio di 6-3 4-6 6-2 e raggiunge Dusan Lajovic in semifinale al Masters 1000 di Montecarlo: sarà la prima in un Mille sia per il russo sia per il serbo. Ottimo match del moscovita che, fatta eccezione la parte conclusiva del secondo parziale, ha dimostrato una condizione fisica invidiabile. Partita pessima invece per il serbo, il cui problema pare essere più mentale che fisico. Incredibile il modo in cui è uscito dal match al termine del parziale decisivo. I 47 errori gratuiti parlano da soli.

LA CRONACA – Inizio complicato per il numero 1 del Mondo che perde il servizio nel primo gioco dell’incontro. Nole non sembra molto a suo agio sul campo complice anche il forte vento che soffia sul centrale di Monte Carlo, dall’altra parte Medvedev si limita alla regolarità che lo contraddistingue e si porta rapidamente sul 3-1. I problemi per Djokovic aumentano a dismisura quando nel quinto game commette un paio di orrori di volo e offre 3 break-points consecutivi, ma si salva anche con l’ausilio del moscovita e mantiene il servizio. La rimonta attuata nel quinto gioco non lo carica,  il serbo continua infatti a commettere errori su errori sia da fondo sia di volo e perde un altro servizio concedendo il primo parziale a Daniil Medvedev per 6 giochi a 3 in 38 minuti. Il giocatore di Belgrado chiude il set a 20 gratuiti, un infinità per qualsiasi giocatore, ma soprattutto per uno come Nole che basa il suo gioco sulla continuità da fondo campo.

Il copione sembra essere lo stesso del primo set quando nel secondo gioco Nole concede nuovamente palla break, ma d’improvviso il serbo prende il coraggio a due mani e si tira fuori dalle sabbie mobili con due dritti vincenti. È la prima svolta del match a favore del serbo, che nel gioco successivo piazza il break con un pallonetto millimetrico. Pugno stretto e urlo liberatorio per Djokovic, che per la prima volta sembra aver trovato la chiave per mettere in difficoltà il giovane Daniil, oggi in condizione fisiche strepitose. Avanti nel punteggio, Novak avanza la sua posizione in campo ed incomincia a far uso della palla corta con maggiore raziocinio di quanto non facesse nella prima ora di gioco; Medvedev sembra invece per la prima volta in affanno ed ecco che il 6-4 è servito. 1 set pari dopo 1 ora e 36 minuti di partita.

La fine del secondo set parla serbo, ma non l’inizio del parziale decisivo. Nel quarto gioco Djokovic regala un paio di dritti, un doppio fallo, una scellerata smorzata e Daniil vola 3-1. La luce incomprensibilmente si spegne di nuovo e Nole concede un altro sanguinoso break all’avversario. Avanti 5-1 il numero 14 delle classifiche sente il momento e perde il proprio turno di servizio, ma non basta a rimettere in partita uno spento Novak Djokovic. Termina 6-3 4-6 6-2 in 2 ore e 20 minuti di gioco.

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