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Continua a macinare record su record Rafael Nadal, conquistato l’undicesimo titolo nel Master 1000 di Monte-Carlo, alla sua dodicesima finale. L’avversario, il giapponese Kei Nishikori, non è riuscito ad interrompere la striscia di set vinti consecutivamente sulla terra rossa dello spagnolo, prima d’oggi a 36. Il dato più impressionante è che in nessuno di questi 36 set l’avversario è riuscito a superare 4 giochi vinti e anche oggi il giapponese si è dovuto arrendere con il punteggio di 6-3 6-2. Rafa non è stato il miglior Nadal in finale, ma la sua superiorità è talmente evidente che anche Nishikori si è dovuto inchinare. Il giapponese probabilmente paga anche un po’ di stanchezza visto che per raggiungere la finale ha sconfitto molti avversari di livello e sempre al terzo set. In questo torneo abbiamo visto uno dei migliori Nadal di sempre, con molte soluzioni anche con il rovescio, da sempre termometro della sua condizione, e anche il servizio è molto più efficace di un tempo. Sulla terra sarà lui l’avversario da battere nei prossimi mesi, lui che non perde un match sul rosso dal torneo di Roma dello scorso anno quando a sconfiggerlo fu Thiem. Con questa vittoria, lo spagnolo riesce a rimanere al primo posto in classifica, sempre tallonato da Federer nonostante la sua assenza dal circuito. In caso di sconfitta, sia a Monte-Carlo che la settimana prossima a Barcellona, Nadal sarebbe costretto a cedere il primato allo svizzero.
Subito in difficoltà nel suo primo turno di battuta Nishikori che concede una palla break allo spagnolo che non riesce a sfruttare per un dritto fuori di pochissimo. Al quinto tentativo il giapponese però riesce a portare a casa un primo gioco complicatissimo. Il primo a cedere la battuta è Nadal, complice anche un doppio fallo, ma il giapponese nel game successivo commette un paio di errori dovuti all’eccessiva aggressività e rimette in carreggiata l’avversario. Nishikori dopo mezz’ora di gioco inizia a perdere la brillantezza dei primi minuti ed è costretto a cedere nuovamente il servizio. Neanche Nadal è brillante come lo è stato in tutta la settimana e incassa il break come una vera manna dal cielo e riesce a difenderlo fino alla fine del set vincendolo 6-3 più con la personalità che con i colpi, molti sbagliati per lui.
Rafa mette la partita sul fisico, corre e recupera ogni pallina e riesce ad ottenere il break sul 1-1. Ritrovate le certezze, in una situazione di punteggio molto favorevole, Nadal riprende a giocare come all’inizio della partita e come ha fatto in tutto il torneo. Il doppio break di svantaggio taglia definitivamente le gambe a Nishikori che non riesce più a spostare ed aggredire l’avversario come nel primo set. Lo spagnolo in poco più di un’ora e mezza riesce a conquistare il match chiudendo il secondo set per 6-2.
Appuntamento alla settimana prossima con l’Atp 500 di Barcellona, dove Nadal parte grande favorito e sarà a caccia dell’undicesimo titolo anche in Catalogna. Sarà presente anche Nishikori e potrà avere la sua rivincita molto prima della finale in quanto i due potrebbero già incontrarsi negli ottavi di finale.