Amarcord

L’angolo del ricordo: Federer e Nadal si sfidano nella “battaglia delle superfici”

Poco più di 13 anni fa andava in scena un match unico e che a suo modo ha contribuito a scrivere la storia del tennis. Il 2 maggio 2007, a Maiorca, si sfidavano infatti Roger Federer e Rafa Nadal, rispettivamente numero uno e due del mondo. Il primo era reduce da quattro trionfi a Wimbledon e da 48 vittorie consecutive sull’erba, che gli avevano fruttato 8 titoli. Meglio aveva fatto lo spagnolo, che a fronte di “soli” 2 Roland Garros, di match di fila sulla terra battuta ne aveva vinti ben 72, conquistando dodici trofei. Appena due settimane dopo, ad Amburgo, sarebbe stato proprio il tennista di Basilea ad interrompere questa striscia. L’idea quindi venne quasi naturale. Mettere di fronte i due giocatori più forti del mondo in uno scenario unico: metà campo in terra battuta e metà campo in erba.

Ci vollero 1.630.000 dollari e 19 giorni di duro lavoro per trasformare la Palma Arena, che rischiò persino di non ospitare l’evento a causa della difficoltà di allestimento del terreno di gioco. Il manto erboso originariamente prelevato da Wimbledon si seccò a causa dell’eccessivo caldo, ma fortunatamente un campo da golf vicino Maiorca diede una mano agli organizzatori, permettendo loro di prelevare dell’erba.

L’evento, che si disputò davanti a 6.600 spettatori, fu denominato “la battaglia delle superfici”. Il match fu davvero equilibrato e a vincere fu Nadal con il punteggio di 7-5 4-6 7-6(10), imponendosi in un tie-break combattutissimo. Gli spettatori, entusiasti, apprezzarono ogni singolo minuto delle due ore e 29 di match. Al contrario, chi sperava in una vittoria più agevole da parte di uno dei due per poter stabilire definitivamente chi fosse il più forte rimase deluso.

Una sfida unica, anche un po’ criticata, che non ha fatto altro che alimentare la storica rivalità tra due campioni che hanno dominato il tennis degli ultimi anni. Se è vero che sul campo Djokovic, e in parte Murray, gli hanno conteso diversi titoli, per quanto riguarda il supporto dei tifosi non ci sono stati e forse mai ci saranno eguali. D’altronde non è un caso che la loro recente esibizione in Sudafrica abbia fatto registrare il nuovo record mondiale di pubblico.

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