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Internazionali BNL d’Italia 2017, Fabio Fognini: “Se chiama Flavia torno a casa, ma se gioco ho chance di battere Murray”

Fabio Fognini - Foto Adelchi Fioriti

DALL’INVIATO AL FORO ITALICO

Sto giocando bene, il mio esordio è buono. Prima di Madrid ero ansioso per il concepimento, allora ho parlato con Flavia (Pennetta ndr) e le ho detto che potevo stare fermo per due tornei. Siamo stati sino alle tre e mezzo del mattino a parlare, lei mi ha rassicurato e adesso sono più tranquillo e pronto ad affrontare anche nel migliore dei modi. Murray non sta giocando bene, non partirò favorito, ma mi sento bene e speriamo che il pubblico di Roma mi dia una grossa mano. Da qua a batterlo c’è tanta strada da fare. Ho comunque sempre il telefonino acceso e pronto per partire se mi chiamano”. Lo ha dichiarato Fabio Fognini in conferenza stampa al termine del primo turno vinto contro Matteo Berrettini agli Internazionali BNL d’Italia. Il taggiasco ha lasciato solamente quattro games al suo avversario e adesso al secondo turno se la vedrà con il numero uno del mondo Andy Murray.

“Con Franco Davin c’è un buon feeling, sto giocando bene e mi sento bene – ha proseguito il ligure – Con Nadal dovevo avere più coraggio, devo pagare una cena a mio padre e mia sorella se lo spagnolo vince il torneo”. Centrale o Pietrangeli? “Non dico nulla, anche perché fanno il contrario, ma sicuramente sarò sul centrale. Con Roma non ho un buon rapporto, non sono riuscito mai a trovare un buon feeling visto che quando ero numero quindici del mondo sono uscito tra i fischi e questa me la sono legata”. 

Infine un commento anche sul suo connazionale: “Berrettini può giocare bene, è difficile dargli consigli. Non l’ho mai visto allenare, niente, però penso che deve migliorare il rovescio e deve migliorarlo tanto. Servizio e diritto sono molto buoni e può competere, deve mettere peso sul rovescio. Secondo me può giocare bene, è giovane ed ha iniziato da poco” ha concluso l’azzurro.

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