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Internazionali BNL d’Italia 2019: Djokovic batte Del Potro in rimonta, è semifinale

Novak Djokovic - Foto Ray Giubilo

Novak Djokovic batte Juan Martin del Potro 4-6 7-6(6) 6-4 e si regala la semifinale agli Internazionali BNL d’Italia 2019. Spettacolo e tanta tensione al Foro Italico per l’ultimo quarto di finale che ha visto il tennista numero uno del mondo trionfare in rimonta contro un ritrovato Del Potro. Dopo il 6-4 dell’argentino nel primo set, Nole rimonta con una vera e propria prova di forza nel secondo set grazie al 7-6(6) al tiebreak per poi chiudere 6-4 nel terzo. Djokovic vola così in semifinale dove affronterà Diego Sebastian Schwartzman, reduce dalla vittoria in due set contro Kei Nishikori.

LA CRONACA – Non inizia nel migliore dei modi la partita, soprattutto per Nole: il serbo autore di più di qualche lamentela nei confronti di Bernardes in merito alle condizioni del campo. “Ci sono buche, è incredibile”, cita il numero 1 al mondo. Si prosegue sul 3-3, totale equilibrio. Un equilibrio spezzato proprio in occasione del settimo game; piccolo black out del giocatore di Belgrado con Delpo avanti di un break. Il nervovismo non aiuta Djokovic, poco cinico nel non sfruttare ben 3 palle del controbreak sul 4-5. Del Potro non trema e chiude il parziale dopo circa un’ora di battaglia sul 6-4.

Nel secondo set Djokovic parte forte al servizio e sfiora il break nel secondo game. Allungo che arriva solamente nel sesto gioco grazie a uno sfortunato rimbalzo sulla riga che beffa Del Potro sul punteggio di 30-40, dopo aver annullato la precedente palla break con un ace. L’argentino, però, non si scompone, annulla un set point sul 5-2 e nel nono game sigla il controbreak sfruttando una serie di imprecisioni di Djokovic, per altro innervositosi sul warning per time violation sullo 0-30. Inevitabilmente il set si prolunga al tiebreak dove i due tennisti si equivalgono e regalano spettacolo. Del Potro trova il minibreak sul 5-3 e conquista due match point sul 6-4 ma il primo vola via per un clamoroso errore col dritto. Djokovic si carica e al servizio annulla anche il secondo per poi trovare il punto decisivo proprio sul servizio dell’argentino chiudendo così 8-6.

E dopo la battaglia al tiebreak Del Po si fa medicare al piede, visibilmente dolorante. Ma in campo l’argentino è una furia tanto che al quarto game gioca conquista addirittura tre palle break salvo poi cestinarle con degli errori evitabili col dritto. A lenti passi, però, Djokovic manda in affanno Del Potro nel quinto gioco. Prima l’esaltazione per una demi-volée pazzesca dell’argentino, con tanto di cinque dell’avversario, poi il crollo con una serie di errori incomprensibili col rovescio e col dritto. Djokovic risponde colpo su colpo e conquista il break del 3-2. Un punto fondamentale per il percorso del serbo che non concede nulla a servizio e lascia scorrere i turni di battuta dell’argentino per poi chiudere sul 6-4 dopo tre ore di gioco e ben oltre l’una di notte italiana. Una maratona che comunque consegna il pass per la semifinale: qualche ora di riposo e Nole è chiamato a un altro sforzo nel tentativo di giocarsi il titolo di Roma.

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