“Sarei sorpreso se giocassi a Wimbledon”. Ancora al lavoro per recuperare dall’infortunio al ginocchio, Roger Federer non fissa date precise del suo recupero ma si dice scettico sulla partecipazione al torneo. In un’intervista al quotidiano svizzero Schweizer Tagesanzeiger, il fuoriclasse ha confermato che non ci sono possibilità di vederlo in campo all’Australian Open: “È fuori discussione. Già prima dell’operazione sapevamo che sarebbe stata necessaria una pausa di un mese”. E ancora: “Secondo i medici potrò ricominciare a correre tranquillamente a gennaio e quindi tornare in campo all’inizio del prossimo anno. Ad ogni modo vedremo le cose con più chiarezza verso primavera – ha aggiunto Federer – voglio vedere se, per un’ultima volta, riesco a tornare nel circuito professionistico“.
Non solo l’operazione al menisco esterno, anche un intervento alla cartilagine. Una combinazione che “richiede pazienza e cautela“, spiega prima di precisare: “Per quanto riguarda le mie ambizioni sportive, potrebbero essere riassunte così: vorrei vedere ancora una volta cosa posso ottenere come tennista professionista. Per essere chiari: il mio mondo non crollerà se non giocherò mai più una finale del Grande Slam. Ma è il mio ultimo sogno è di tornare in campo”.
