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Sara Errani è stata squalificata per 2 mesi (a partire dal 3 agosto sino al 2 ottobre) dal Tribunale Antidoping dell’International Tennis Federation. La tennista romagnola, 30 anni compiuti lo scorso aprile, ha ricevuto il minimo della pena possibile poiché si è creduto fermamente alla buona fede dell’atleta, che è già stata processata a Londra come da prassi. L’Itf ha sancito anche la revoca di punti e montepremi a partire dal giorno della acclarata positività all’arimidex, comunemente conosciuto come anastrozolo, sino a un controllo negativo del mese di giugno.
Il controllo antidoping incriminato è del 16 febbraio 2017, ma la notizia è giunta all’azzurra un paio di mesi dopo. Sara Errani, consigliata anche dagli avvocati della Federazione Italiana Tennis, ha deciso di non fare ricorso sulla squalifica, ma cercherà di opporsi alla decurtazione dei punti che, escludendo i tornei all’incirca da febbraio a giugno, la farebbero perdere parecchie posizioni in classifica.
Qui il comunicato ufficiale Itf
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