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Nell’incontro con i giornalisti nella sala Ambra dell’Hotel Melia di Milano, Sara Errani ha convocato una conferenza stampa per spiegare la squalifica per doping e difendersi. “A quanti hanno scritto cercando lo scoop prima che uscissero i comunicati sbagliando completamente il nome del farmaco, ho letto che il letrozolo è stato catalogato come stimolante, steroide anabolizzante e appartenente alla grande famiglia degli steroideo – ha spiegato la tennista azzurra – Il letrozolo è un inibitore non steroideo dell’aromatasi e non è una sostanza dopante per le donne”.
Nel corso della sua conferenza, Sara ha ribadito più volte la disinformazione sul suo caso “per la maggior parte dei media, dando motivo di scatenare cattiveria. Avete giocato con i sentimenti e la reputazione mia e di altre persone, soprattutto di chi vive una situazione difficile come mia madre”, ha ribadito Sara con gli occhi pieni di lacrime e rabbia, un concetto poi ripreso anche dal fratello Davide. “Ritornerò più forte di prima, il tennis è la mia vita e mi manca”.