Tennis

Diario di bordo, day 6 Roland Garros: Bolelli perde ma infiamma Parigi, Fabio e Fabs avanti

Roland Garros 2018
Roland Garros - Foto Sportface

Pioggia mattutina protagonista a Parigi. Arrivo al Roland Garros intorno alle 12.00, mentre davanti a me Madison Brengle, in maglietta e pantaloncini (e senza alcuna borsa), cerca di passare velocemente i controlli di sicurezza. Il bodyguard però non è della stesso avviso e al “ma sono una giocatrice” di Madison arriva prontamente in risposta una frase in francese che assomigliava vagamente a uno “sti cazzi” (che, mi rivolgo ai non romani, significa “chi se ne frega”). Riesco a entrare subito dopo la Brengle, che corre via veloce, e dopo aver sentito l’amico e collega Marco Mazzoni decidiamo di andare direttamente al ristorante dato che la situazione è piuttosto chiara: play suspended.

Solito pranzo di scarso livello e via sul Lenglen, dove finalmente si riprende e in campo c’è Denis Shapovalov opposto a John Millman. Vedere ‘Shapo’ da pochi metri (quarta fila per la precisione), su un campo così bello, è stato elettrizzante. La palla esce dalle corde in maniera sinuosa, rapida, oserei dire emozionante. Colpisce e senti scorrere tennis nelle vene, arriva il vincente di dritto e ti desti da qualsiasi pensiero intrusivo. Lui gioca, tu gioisci. Il match è piuttosto semplice ma non vedo la fine, perché sul 16 sta per riprendere l’incontro tra Thomas Fabbiano e Matthew Ebden, interrotto ieri per pioggia sul punteggio di 2 set pari. ‘Tommy’ su questa superficie è certamente superiore, ma la pressione di un match da dover vincere gioca un brutto scherzo al pugliese: 2-1 Ebden e servizio. Fabbiano, supportato dal fratello Roberto, da coach Federico Torresi e da un buon numero di tifosi italiani, rientra nel match e finisce per chiudere 6-4 5-7 6-2 3-6 6-2. In tribuna si è visto anche Riccardo Piatti, allenatore di Borna Coric, prossimo avversario di Tommy (qui le sue dichiarazioni).

Soddisfatto per la buona prova di Fabbiano mi sposto sullo Chatrier, dove sta per riprendere Nadal-Bolelli. Ieri era stata interrotta per pioggia sul punteggio di 6-4 6-3 0-3. Le mie sensazioni sono positive e spero Simone possa fare davvero una bella figura, magari strappadno un set a Rafa. Ma pronti, via, è subito 4-3 Nadal. Simone però non sta giocando male: i vincenti (saranno 44 alla fine del match) sono tanti e splendidi. Risposte vincenti incrociate di rovescio, palle corte, volée smorzate e molti, moltissimi dritti al fulmicotone che lasciano di sasso Nadal. Sul 4-4 Simone va avanti 0-40 e, nel complesso, non sfrutta 4 palle break. Nel tiebreak però vola ancora 6-3 e poi 7-6, senza riuscire a convertire 4 set point, a dire il vero tutti ben giocati dal ‘Bole’. Nadal chiude 6-4 6-3 7-6(9) ma la prova di Bolelli è stata strepitosa e dà grande fiducia all’azzurro in vista della seconda parte di stagione. “Voglio rientrare ampiamente nei 100 a fine anno” – ha dichiarato in conferenza. Giocando così non vi sono dubbi, se non quelli legati alla fragilità fisica. A dimostrazione della grande prestazione di Simone, Nadal stesso a fine match (e successivamente in conferenza stampa) ha invitato il pubblico ad applaudire Bolelli, che si è preso una gran bella standing ovation.

Di Fabio Fognini (qui le sue parole in conferenza stampa) vedo pochissimo, ma dopo un primo set ostico e combattutto, con tanti break, il ligure prende il largo contro un inerme Pablo Andujar. Al prossimo sfida a Elias Ymer, avversario sulla terra non irresistibile. Il tabellone è ottimo ma non parliamo. Non parliamo. Non parliamo proprio.

Intanto Maria Sharapova si salva contro Richel Hogenkamp in un match prima dominato e poi quasi perso. In conferenza si lascia andare alle emozioni del ritorno a Parigi ripensando ai tanti successi del passato. La pioggia si alterna al sole e io decido di tornare verso casa. Mentre vi scrivo, alle 21.45, si sta abbattendo sul quartiere latino un temporale degno di nota, che speriamo non duri fino al prossimo mattino. Domani Cecchinato, Berrettini e Giorgi, tra gli altri, saranno gli osservati speciali, ma da Thiem-Tsitsipas ad altri match interessanti, ci sarà sicuramente da divertirsi.

SportFace