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Manca poco all’attesissima Coppa Davis 2021. Filippo Volandri sa di avere a disposizione una squadra molto forte, con tennisti che stanno facendo molto bene quest’anno. L’ultimo trionfo è stato quello di Jannik Sinner a Sofia: “Non era stata una settimana esaltante, ma in finale non ha sbagliato nulla – ha detto l’ex tennista – . Era campione in carica e la prima testa di serie, doveva anche maneggiare la pressione. Jannik ragiona per obiettivi, i risultati sono semplicemente il corollario“.
“A New York ho parlato a lungo con i ragazzi e i loro allenatori, ho ottenuto grandissima disponibilità – ha aggiunto Volandri in un’intervista concessa alla Gazzetta dello Sport – . Mi fa piacere che Jannik sia felice di entrare nel gruppo, io ritengo fondamentale cementare una squadra coesa e con uno spirito comune. Siamo solo all’inizio del percorso, ma nella mia concezione del lavoro di CT c’è un’Italia che rema tutta dalla stessa parte“.
Il toscano ha poi spiegato il motivo per cui ha suggerito ai suoi azzurri, ad esempio Berrettini e Sinner, di giocare insieme nel doppio a Indian Wells in funzione della Davis: “Con la nuova formula, con due soli singolari, il doppio diventa fondamentale per coltivare ambizioni adeguate. Stiamo sperimentando, le coppie potranno anche ruotare nei prossimi tornei, anche se la programmazione dei giocatori richiede spesso incastri complicati“.
“La storia ci insegna che la Coppa Davis si vince con un giocatore da primi 5, un grande secondo violino e un doppio d’eccellenza. Sulle prime due ci siamo, sull’altra ci arriveremo“ conclude.
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