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Challenger e Itf 2018, settimana 3. Moraing vince a Koblenz, bene Eremin e Mager

Edoardo Eremin - Prequalificazioni Internazionali BNL d'Italia 2016 - Foto Sportface

Nell’unico Challenger della settimana è Mats Moraing, tedesco di 25 anni a sbancare Koblenz, città della Renania, che ha ospitato il torneo da 50mila dollari più ospitalità (hard, indoor). In finale il tedesco ha battuto il francese De Schepper e dalla prossima settimana salirà al numero 161 ATP, suo best ranking. Moraing si allena presso l’Academy omonima gestita da suo papà e dallo zio nei pressi di Dusseldorf, nella Renania settentrionale-Vestfalia, e nelle ultime settimane ha ottenuto i migliori risultati della carriera dopo questo trofeo in casa, la semifinale raggiunta la settimana scorsa a Bangkok e la finale della precedente sempre in Thailandia. Marco Cecchinato si è spinto fino al secondo turno, vincendo il derby con Arnaboldi, poi è stato eliminato proprio da Moraing. Il siciliano si consola con il rientro il top 100.

Nel 15mila $ più ospitalità di Bressuire (hard, indoor) in Francia, trionfo del transalpino Gregoire Barrere che vince il suo secondo torneo consecutivo in terra Francese bissando il successo della settimana passata. Sceso intorno alla seicentesima posizione del ranking, il talento francese è seguito dalla sua Federazione che sta investendo molte energie economiche su di lui. Nel 2016 ha raggiunto il suo best ranking alla posizione numero 187 e possiede già il livello da Challenger, almeno sul veloce che considera la sua superficie preferita, avendo un gioco aggressivo e piatto. In finale Barrere ha superato il bombardiere connazionale Albano Olivetti, temibilissimo sui campi veloci, e frenato nella sua carriera solo da frequenti infortuni. Tra gli azzurri era presente il solo Crepaldi, fuori al primo turno.

La notizia della settimana per i colori italiani è il rientro alle gare dopo 5 mesi del piemontese Edoardo Eremin, che ha raggiunto le semifinali nel 15mila$ di Hammamet – Tunisia F2, sconfitto solo al terzo set dallo spagnolo Samper-Montana, 27 anni, spagnolo, che poi è andato a vincere il torneo. Edoardo si riavvicina alla top 500 e soprattutto dimostra di stare bene e possedere le giuste motivazioni. La scelta di rientrare sulla terra rossa tunisina, al fine di non forzare troppo l’articolazione del ginocchio infortunato, ha premiato. Il ragazzo di Acqui Terme ha ora un team tutto nuovo, dopo la separazione da Puci, seguito dal papà Igor sul piano tecnico-tattico e da Andrea lemma su quello atletico. Per la preparazione mentale si sta affidando a Tommaso Iozzo. 6 punti e 700 euro circa sono un buon obiettivo raggiunto.Nello stesso torneo bene anche Turchetti e Trusendi (sconfitto proprio da Eremin) che hanno raggiunto i quarti. Per Turchetti la prossima settimana ci sarà la buona notizia del best ranking, sicuramente dentro la top 800. Nel tabellone di doppio vittoria per il duo Carli/Turchetti che si dividono 800 euro e si portano a casa 18 punti ciascuno nella classifica di specialità.

Nel 15mila $ di Antalya- Turchia F2 (Kaya Belek) buona semifinale sul veloce outdoor per Gianluca Mager, che pian piano sta risalendo la classifica ed avvicina la top 400. Vittorie convincenti contro Gray, Kim e soprattutto la testa di serie numero 4 Escoffier, prima di perdere contro il giovanissimo ed emergente belga Zizou Bergs, molto somigliante fisicamente a Shapolavov, scambiato da molti per il talento canadese. Attenzione a questo ragazzo che è andato a vincere il torneo battendo in finale il bulgaro Kuzmanov e provenendo dalle qualificazioni. Ex numero 12 del mondo a livello Junior, sarà una vera mina vagante d’ora in poi nei tabelloni dei Futures. L’altro azzurro in tabellone, Gianluigi Quinzi, che aveva trionfato una settimana prima sempre qui in Turchia, si è fermato nei quarti per mano del tedesco Sieber.

Nel 15mila $ di Anning, China F2 (terra), vittoria per il tennista di Taipei Tsung-Hua Yang (numero 268 ATP), che da testa di serie numero 1 ha sconfitto 7-6 al terzo set il canadese Diez.

In Egitto F1 (15mila$, hard) trionfo per il russo Aslan Karatsev (606 ATP, 24 anni), che è sceso molto in classifica a causa di un infortunio che gli ha fatto perdere la primavera e l’estate scorsa ma è stato numero 153 solo 2 anni fa. L’azzurro che si è spinto più avanti è stato Roberto Marcora, giunto fino ai quarti, dove è stato sconfitto dal giapponese di scuola spagnola Moriya, dopo aver superato al secondo turno l’olandese De Bakker.

Nel torneo di Manacor (Spagna F1) presso l’accademia di Rafa Nadal, ovviamente su terra rossa, il successo è andato ad un altro russo in enorme ascesa. Si tratta di Evgeny Tyurnev, ventenne di belle speranze che, vincendo la finale contro l’esperto spagnolo Munoz De La Nava, ritorna nella top 400. Buona prestazione per Claudio Fortuna, eliminato nei quarti da GimenoTraver.

A Sunrise, Usa F4, su terra americana, la finale tra il belga Cagnina e il nipponico Nakagawa è stata vinta dal 23enne europeo, ex numero 10 del mondo nel 2012 a livello Juniores. Promessa poi non rispettata per il giocatore belga, che al massimo è stato numero 219 ATP lo scorso anno. Il tennista di Liegi, che ha la terra come superficie preferita, ha vinto in rimonta al terzo set e ha coronato una settimana positiva con la vittoria anche nel doppio in coppia con il francese Chazal.

La prossima settimana 2 tornei Challenger, uno a Newport Beach negli Usa su cemento e un montepremi di 150mila dollari con testa di serie numero 1 il giapponese Nishikori e nessun italiano in tabellone e il torneo Indoor hard di Rennes (75mila $) in cui sarà presente il solo Bolelli per i nostri colori, sorteggiato contro l’austriaco Ofner nel primo turno.

A livello ITF Futures nella prossima settimana avremo 5 azzurri in Francia su carpet indoor (Viola, Bega, Trusendi e Crepaldi e il giovane Fonio); Fortuna, Rondoni, Giustino e Stefanini nell’Accademia di Nadal a Manacor per il Futures spagnolo F2 da 15mila $ su terra; Bortolotti, Eremin, Carli, Brancaccio e Ocleppo sono ad Hammamet per il Futures tunisino su terra,; il solo Mager resterà in Turchia sul veloce di Kaya Belek ad Antalya.

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