Tennis

Challenger e Itf 2018, settimana 10: Cecchinato conquista la terra di Santiago

Marco Cecchinato - Foto Antonio Fraioli

“Dominante”, questo è l’aggettivo più adatto a descrivere in una parola Marco Cecchinato nel torneo Challenger appena conquistato nella capitale cilena che porta a 5 le sue vittorie a livello challenger. Nel 50mila$+H di Santiago infatti, l’azzurro ha battuto in finale lo spagnolo Gomez Herrera, proveniente dalle qualificazioni, dopo aver superato nel derby Bolelli al primo turno, poi Taberner, Andreozzi e Robredo ex top5 in semifinale. Marco ha mostrato un livello di gioco già ampiamente pronto per gli ATP250. La scelta della programmazione di Challenger sudamericani ha pagato, anche se è costata la partecipazione alle quali del cemento americano, che sarebbero state forse meno foriere di punti. Ora per il siciliano si tratta di consolidare la top 100 appena riconquistata (sarà 92 ATP prossima settimana) e di provare qualche colpaccio almeno sull’amata terra battuta nei tornei superiori. A Roma in primis, dove ci aspettiamo molto da lui. Nello stesso torneo cileno spettacolare performance di Gian Marco “Jimbo” Moroni, classe ‘98, spintosi fino ai quarti di finale dove ha impegnato Robredo fino al terzo set. Il giovane romano ora si è spostato in Spagna ad allenarsi, precisamente a Madrid, dopo molti progressi fatti grazie alla collaborazione con coach Brandi e il team di Piatti. Moroni raggiunge il suo best ranking adesso al numero 515 ATP.

Nell’altro Challenger in programma, il 75mila$ di Zhuhai in Cina, hard, vittoria per l’australiano Bolt, 25 anni, al secondo successo in carriera nei Challenger, che rientra in Top 200, dopo aver battuto in finale il polacco Hurkacz, 22 anni, ex numero 29 da Junior. Il giovane polacco che avevamo potuto vedere dal vivo a Genova nell’estate scorsa, appare migliorato davvero in maniera impensabile sia per l’atteggiamento più maturo in campo, sia per una fisicità aumentata di potenza muscolare, ed anche per un diritto decisamente con apertura meno ampia, più adatta al veloce.

A livello Futures il migliore degli azzurri è stato ancora una volta Alessandro Bega, che ha il talento di giocare ogni punto come se la vita dipendesse da quel “15”. Finale per lui, purtroppo persa contro il ceco Poljak, nel 15mila$ sul cemento israeliano. Con questo risultato Bega avvicina la top 300. Benino anche Mager fuori ai quarti per mano del  belga Mertens. Nel 25mila$ Italia F2 di Santa Margherita di Pula vittoria per l’olandese De Bakker che con i Futures ha poco a che vedere per pedigree e valore assoluto, così come il finalista Balazs. Migliore dei nostri Giustino, arrivato ai quarti di finale. Polmans trionfa nel 25mila$ australiano, confermando i progressi di cui abbiamo parlato negli ultimi tempi, mentre in Canada (25mila$, hard) successo per il tedesco Koepfer in finale sul 24enne americano Michael Redlicki, nome nuovo, privo di ranking e proveniente dalle qualificazioni. L’ex compagno di allenamenti del nostro Quinzi, cioè Lucas Miedler vince in Egitto mentre in Francia (Tolosa, indoor hard 15mila$) torna a conquistare un trofeo l’olandese Sijlsing, ex top 100. Ad Heraklion in Grecia è il belga Authom a vincere per la ventiduesima volta a livello Futures. Nello stesso torneo ellenico la coppia Motti/Guerrieri conquista il tabellone di doppio. A Kolkata, sul cemento indiano, vince lo spagnolo Boluda-Purkiss; l’americano Nguyen trionfa nel 15mila$ giapponese, e il tedesco Hassan si prende il torneo del Qatar, dopo aver eliminato il nostro Giacalone. Il talento bielorusso Zhyrmont, specialista del veloce, vince in Russia, mentre il tedesco Krawietz batte il francese mai sbocciato Gianni Minà in Tunisia. Sorpresa sulla terra turca di Antalya dove il peruviano Juan Pablo Varillas vince il torneo togliendosi la soddisfazione di battere il fortissimo Pavlasek, un lusso a questi livelli: Varillas è al primo successo in assoluto e avvicina con questo risultato la top 100. In Croazia finale tra il padrone di casa Serdarusic in grande spolvero e lo spagnolo Barranco Cosano che ha eliminato nei quarti Viola, mentre in Portogallo il primo finalista è Ferreira Silva, promessa del tennis lusitano, in un programma complicato dal maltempo.

SportFace