Tennis

Challenger e Futures 2018, settimana 46: Quinzi best ranking, bene anche Ocleppo

Gianluigi Quinzi - foto Antonio Fraioli

L’indiano Prajnesh Gunneswaran, da testa di serie numero 4 vince in finale il derby contro Myneni entrato come Wild Card, conquista il ricco torneo di Bangalore in India (150mila$+H, Hard). Per il 29enne indiano ora best ranking al numero 110 ATP, forse un ranking che lo premia più di quanto sperasse lui stesso e frutto di molti tornei in Oriente contornata da qualche apparizione europea. Lo ricordiamo a Vicenza nel Challenger veneto, battuto in due set da Caruso.

A Houston, TX, UsA (150mila$+H, Hard) la grandissima sorpresa del numero 870 del mondo Roy Smith, tennista nero americano, entrato con un invito agli organizzatori, che in finale ha affrontato il più esperto Klahn, già top 100. Klahn ha vinto soffrendo in due set finiti entrambi al tie break. Fuori il nostro Lorenzi al secondo turno.

A Champaign, IL, USA (75mila$, Hard) Reilly Opelka trionfa e conferma gli strabilianti progressi fatti. Ok, non ha un tennis entusiasmante, vive di servizio e diritto, uno due e stop, però vince tante partite e badate bene non si fermerà qui, nel 2019 potrebbe fare bene anche a livello ATP. Ora è 98 al mondo e attenzione a lui se avesse un buon sorteggio negli AUS Open.

Pedro Cachin, argentino atteso da anni alla consacrazione finalmente torna ad una finale Challenger a distanza di 3 anni dal successo di Siviglia, e tutto questo succede a Buenos Aires (50mila$+H, Terra): tuttavia è il più esperto Andujara portarsi a casa il titolo vincendo nettamente in finale. Quinzi fa secondo turno e zitto zitto festeggia il best ranking al numero 148 del mondo.

A Kobe in Japan (50mila$+H, Hard) vince il padrone di casa Tatsuma Ito: per il trentenne giapponese la soddisfazione per il settimo sigillo a livello Challenger e la risalita in classifica vicino alla top 140.

FUTURES

Il miglior azzurro in settimana nel singolare è stato Dante Gennaro, che in Turchia ha raggiunto la finale persa poi dal bosniaco Fatic. Bene anche Julian Ocleppo che ha fatto semifinale in Kuwait e Marco Bortolotti, anche lui semifinalista in Tunisia. Ora per Ocleppo si apre il torneo Challenger di Andria dove è dotato di una Wild Card.

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