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Tennis

Caso Peng Shuai, Cio – Cina: minaccia della linea dura. Intanto appare un video della tennista

Dopo la Wta, anche il Comitato Olimpico Internazionale interviene sul caso Peng Shuai, la tennista scomparsa da alcune settimane dopo aver denunciato abusi sessuali subiti dall’ex vicepremier cinese e alto funzionario del Partito Comunista, Zhang Gaoli. E il Comitato potrebbe essere costretto ad assumere una linea dura con la Cina, come sostiene Richard Pound, membro anziano del Cio, secondo il quale la situazione potrebbe “sfuggire al controllo” a meno che non venga “risolta a breve in modo ragionevole”. 

Preoccupazione anche da parte della Commissione Atleti del Cio, che ha fatto sapere: “Sosteniamo il tranquillo approccio diplomatico che viene adottato e speriamo che porterà al rilascio di informazioni sul luogo in cui si trova Peng Shuai e alla conferma della sua buona salute. Speriamo anche si possa trovare un modo per una interazione tra lei e gli altri atleti”. Intervistato dalla Reuters, Pound ha espresso dubbi sul fatto che la vicenda Peng Shuai potrebbe portare alla decisione del Cio di non far svolgere i Giochi in Cina: “Ne dubito, ma non si sa mai, ha detto il canadese.

Mentre il presidente della Women’s Tennis Association, Steve Simon, ha minacciato di non tenere alcun torneo in Cina se non ci saranno rassicurazioni sulla tennista, Pound ha parlato delle intenzioni del Cio: “Non so se siamo già a questo, ma sono sicuro che il Comitato Esecutivo sta seguendo la questione”. Peng Shuai, intanto, è apparsa in un video che la mostra ad un torneo a Pechino: nelle immagini si vede la ragazza vestita con giacca blu e pantaloni bianchi alle Fila Kids Junior Tennis Challenger Finals. Immagini che però non convincono la WTA: “Non è chiaro se sia libera e in grado di prendere decisioni e intraprendere azioni da sola, senza coercizioni o interferenze esterne”, ha affermato Simon.

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