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Caos Roland Garros, l’Atp e la Wta pronti alla battaglia? E Federer è pronto a giocare la Laver Cup

Roland Garros - Foto Roberto Dell'Olivo

Il mondo del tennis nel caos. In un 2020 in cui l’emergenza sanitaria dovuta al coronavirus dilaga sembrerebbe uno scenario preventivabile. E invece no. Perché in un pomeriggio di quarantena l’account ufficiale del Roland Garros scuote la calma piatta: “Il torneo si giocherà dal 20 settembre al 4 ottobre”. Un annuncio storico a suo modo: perché la terra rossa di Parigi è sempre stata sinonimo dell’estate che sta per arrivare, quando la scuola sta per finire, quando la mezza stagione sta lasciando spazio alle maniche corte. Se a tutto questo aggiungete che l’Atp e la Wta, insieme a quasi la totalità dei giocatori, non è stata praticamente avvisata di tutto ciò, il caos è servito. 

CALENDARIO – Partiamo dall’evidenza: il Roland Garros, in maniera autonoma, ha deciso che, vista l’impossibilità di poter svolgere il torneo nella consueta data a fine maggio (il tour è ufficialmente sospeso sino al 26 aprile per i maschi, sino al 2 maggio per le donne), la prima data utile per poter giocare il torneo è quella del 20 settembre. Peccato che in quelle settimane, come da calendario pubblicato da Atp e Wta, ci sono già diversi tornei: il tour asiatico oltre a Metz, San Pietroburgo senza dimenticare la Laver Cup. E soprattutto domenica 13 settembre, quindi solamente una settimana prima, si disputa la finale del singolare maschile degli Us Open. Una settimana dopo dovrebbe cominciare un altro slam, in un altro continente, in un’altra superficie. Una situazione senza precedenti. 

REAZIONI – Il silenzio fa più rumore. Ed è la strategia adottata dall’Atp e dalla Wta che si sono ritrovati spiazzati da una decisione storica senza essere consultati: silenzio sui siti ufficiali, nessun comunicato, un solo tweet prima postato dall’Atp e poi cancellato nel quale si annunciava la breaking news dello spostamento del torneo parigino. E i giocatori? Increduli. “Siamo sempre gli ultimi a sapere le cose”, ha dichiarato Schwartzman. Con il solito humor che la contraddistingue la giapponese Naomi Osaka ha scritto, rigorosamente, in francese: “Excusez-moi???”, riferendosi alla decisione del torneo francese. Non ci è andato di fioretto il canadese Vasek Pospisil: “Questa è una follia”. Nessuna reazione da parte di Federer, Djokovic e Nadal con gli ultimi due, secondo quanto riportato dalla stampa francese, contattati dagli organizzatori del Roland Garros. Mentre lo svizzero no. E infatti la replica degli organizzatori della Laver Cup, torneo fortemente voluto dallo stesso Federer, non si è fatta attendere: “Confermiamo le nostre date, il torneo si svolgerà regolarmente”, che sarebbero in contemporanea al Roland Garros (25-27 settembre). La stessa cosa hanno fatto Wimbledon e Us Open, questi ultimi non risparmiando frecciatine neanche tanto velate al Roland Garros.

SCENARI – Nelle prossime ore è attesa una presa di posizione congiunta da parte dell’Atp e della Wta che si trovano tra l’incudine e il martello: salvaguardare un calendario falcidiato da un’emergenza senza precedenti dal dopoguerra ad oggi e preservare anche, a livello d’immagine, uno dei tornei più importanti del mondo tennistico. La sensazione è che ancora diverse pagine devono essere scritte. Un vero e proprio giallo sul “rosso”.

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