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Daniil Medvedev doma Nick Kyrgios e la Rod Laver Arena ed approda al terzo turno degli Australian Open 2022. Il russo ha sconfitto il beniamino di casa con lo score di 7-6(1) 6-4 4-6 6-2 dopo tre ore e quattro minuti di partita. Adesso per lui al prossimo round ci sarà l’olandese Botic Van De Zandsculp, che ha approfittato del ritiro del francese Richard Gasquet alla metà del terzo set. I due già si sono incontrati ai quarti di finale dello scorso US Open, con Medvedev che si era imposto dopo quattro set molto combattuti. Spaventoso quest’oggi il saldo tra vincenti e gratuiti del numero due del mondo (addirittura 68-29). Per il campione sovietico sono arrivati anche 31 aces. L’unico passaggio a vuoto è arrivato durante il terzo set, un parziale in cui il moscovita è sembrato accusare un po’ anche l’atmosfera creatasi sul campo centrale del Melbourne Park. Per il resto però ci sono solo notizie confortanti al termine di uno dei più difficili secondi turni mai affrontati in carriera in un torneo dello Slam.
MONTEPREMI QUALIFICAZIONI
IL MATCH – Kyrgios parte carico e nel secondo game si procura già due chance consecutive per togliere la battuta al suo avversario. Medvedev le annulla ed è lui a siglare il break nel gioco successivo (2-1). Il russo sfiora il doppio break e lo paga perchè l’australiano nell’ottavo game rientra in partita dopo un gioco molto lungo terinato ai vantaggi (4-4). Il tennista aussie rischia di subire un nuovo break ma, in un modo o nell’altro riesce a garantirsi il tie-break. Quest’ultimo però è un assoluto dominio del moscovita, che trova ben tre mini-break e se lo aggiudica per sette punti ad uno (7-6). Nel secondo set il campione sovietico è letteralmente perfetto nei turni di battuta.
Il russo, poi, flirta con il break nell’ottavo gioco prima di metterlo a segno proprio nel momento in cui Kyrgios era al servizio per rimanere nel parziale (6-4). Il terzo set se lo aggiudica a sorpresa proprio il beniamino di casa, che disputa un fantastico settimo game di risposta e per la prima volta toglie il servizio al russo (4-3). Gli basta questa per garantirsi la frazione e rimandare tutto al quarto set (6-4). Medvedev sembra accusare il colpo ed inizia a diventare più teso con tutti i fondamentali. Nel quarto set il russo concede una palla break in apertura ma, una volta annullata, infila il pilota automatico non sbagliando più nulla. Il break decisivo arriva nel sesto game (4-2), accompagnato da quello nell’ottavo che sugella il 6-2 finale.
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