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Era nell’aria, adesso è ufficiale. Andy Murray non sarà al via degli Australian Open 2018, in programma a Melbourne dal 15 al 28 gennaio. L’ex numero 1 al mondo, che non gioca un match ufficiale dallo scorso Wimbledon, è apparso in grave ritardo di condizione nel set d’esibizione contro Bautista Agut ad Abu Dhabi. Dopo essersi cancellato da Brisbane, la rinuncia al primo Slam stagionale è dunque la più logica conseguenza: “Tornerò a casa e valuterò le opzioni ma nel frattempo mi fanno piacere i messaggi di supporto ricevuti“, ha detto Murray che vorrebbe evitare un’altra operazione chirurgica per risolvere i problemi all’anca.
“So quanto Andy ami il tennis e quanto sia difficile per lui – ha detto il direttore del torneo Craig Tiley sul forfait del tre volte campione Slam – rispettiamo la sua scelta”.
Nel frattempo, è arrivato anche il forfait di Kei Nishikori. Anche il giapponese è assente da diversi mesi con l’ultima partita risalente al Masters 1000 di Montreal, ed è notizia delle ultime ore una wild card accettata al Challenger al Newport Beach Tennis Club dal 22 al 28 gennaio. Poi l’asiatico proverà il rientro nel circuito maggiore nel 250 di New York, dove al momento risulta iscritto.
A sorridere sono dunque Rogerio Dutra Silva e il finalista di Melbourne Marcos Baghdatis, che entrano direttamente nel main draw del primo Slam dell’anno.