In Evidenza

Atp Vienna 2022, Medvedev ingiocabile: Sinner si ferma ai quarti

Jannik Sinner

Non riesce a Jannik Sinner l’approdo per il secondo anno consecutivo al penultimo atto del torneo ATP 500 di Vienna 2022 (cemento indoor). L’altoatesino si arrende ai quarti di finale con il punteggio di 6-4 6-2 contro il numero quattro del mondo Daniil Medvedev, impostosi dopo un’ora e mezza di gioco. Troppo solido e preciso il russo nella sua versione odierna contro un azzurro apparso non in perfette condizioni fisiche. Il riferimento è al problema alla caviglia, che lo ha costretto al ritiro qualche settimana fa nella semifinale di Sofia. Meriti, però, soprattutto al moscovita, che deve ancora perdere un turno di battuta nella manifestazione austriaca e, arrivati a questo punto, è forse il principale candidato al successo finale. Adesso per lui ci sarà il bulgaro Grigor Dimitrov, che nel primo quarto di finale di giornata ha sconfitto al set decisivo l’americano Marcos Giron. Di seguito il recap della partita.

RIVIVI LA DIRETTA LIVE

PROGRAMMA E COPERTURA TV

TABELLONE

MONTEPREMI

IL MATCH – Il primo set inizia nel peggiore dei modi per Sinner, che si fa subito togliere il servizio in apertura (1-0). Medvedev cerca in continuazione di addormentare lo scambio e questo manda spesso fuori giri Jannik soprattutto con il dritto. Il russo difensivamente è mostruoso e nel nono game si procura un set point con l’azzurro alla battuta. Quest’ultimo risolve la situazione con una sontuosa palla corta e rimane in vita (5-4). Nel decimo gioco, tuttavia, il sovietico è devastante al servizio.

Con l’ace finale mantiene il turno a quindici per chiudere i conti (6-4). Anche nel secondo set Medvedev ci mette poco a siglare il break, con Sinner costretto a capitolare ai vantaggi nel terzo game (2-1). L’altoatesino firma la sua resa definitiva nel settimo gioco, con il numero quattro del mondo che disputa un turno di risposta dall’elevatissimo contenuto tecnico e sigla il doppio-break, ancora una volta ai vantaggi (5-2). Sono i titoli di coda. Il russo archivia agilmente la pratica (6-2)

SportFace