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Atp Vienna 2021: Sonego lotta, ma cede a Ruud in tre set. Il norvegese attende Sinner

Casper Ruud - Foto Adelchi Fioriti

Lorenzo Sonego ha ceduto il passo a Casper Ruud al secondo turno dell’Atp 500 di Vienna 2021, tramite il punteggio di 7-5, 4-6, 6-4. Sfida sensazionale dal punto di vista dello spettacolo offerto dai tennisti protagonisti. Equilibrio sovrano per l’interezza dell’incontro e pressione costante per entrambi gli atleti; Ruud inizialmente più solido da fondocampo e concentrato durante i turni di battuta, ma via via minato nelle consapevolezze da un Sonego semplicemente magnifico. Secondo parziale in lotta e Sonego altrettanto guerriero, con sfida trascinata al terzo parziale e vinta dal tennista norvegese, più concreto nel momento clou, da campione. Il nordico affronterà Jannik Sinner ai quarti di finale, per un prezioso posto al penultimo atto del prestigioso torneo austriaco. Sfida particolarmente importante per il giovane altoatesino, così come per Ruud, entrambi a caccia di un posto alle Atp Finals di Torino.

IL TABELLONE

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Primo set agonisticamente apprezzabile, con entrambi i tennisti volenterosi di far bene e performanti con la prima in campo. Ruud sicuro di se stesso e sempre efficace con il dritto, ricco di spin e usualmente giocato in cross. Sonego ha sofferto sin dalle prime battute, seppur sia stato il primo a conquistare un break; settimo gioco giocato meravigliosamente dal torinese, devastante con il dritto inside-out e risolutivo a rete: 4-3. Neanche il tempo di gioire per l’azzurro, il quale ha dovuto constate una reazione immediata del norvegese; alcuni errori di troppo dell’azzurro, soprattutto in manovra, e 4-4 repentino, forse sin troppo. Contraccolpo psicologico inevitabile per l’azzurro, sebbene quest’ultimo abbia annullato due set point nel decimo gioco, portandosi sul 5-5. Forcing offensivo di Ruud, straordinario nel mettere costantemente Sonego sotto pressione e infine prevalente per 7-5.

Secondo set equilibrato e sempre sul filo del rasoio, sebbene Ruud abbia dimostrato una maturità facilmente riscontrabile. Quanto tutto sembrava potesse terminare rapidamente, con momenti di difficoltà simil-estrema e soluzioni tattiche quasi sature, Sonego ha rubato la scena al norvegese inaspettatamente. Dopo aver annullato alcune insidiose chance di break, il marmoreo torinese ha capitalizzato l’unica chance in suo favore nel nono gioco, riuscendo a incidere da fondocampo e garantendosi la possibilità di servire per il parziale. Turno di battuta finale semplicemente senza storia, tenuto a 0 da un Sonego on fire al servizio. Non solo solidità con la prima, ma determinazione e agonismo alle stelle per il piemontese: 6-4.

Terzo set sulla falsariga del parziale precedente, equilibratissimo per la maggior parte dei frangenti inclusi in esso. Sonego con l’acqua alla gola durante l’ottavo game, in quanto Ruud avanti per 15-40 sul 4-3 in suo favore; possibile punto di svolta in favore del norvegese, ma reazione di carattere dell’italiano, cascata di prime superlative e inatteso 4-4. Sonego ha tentato il colpaccio durante il game successivo: 0-30 e inerzia in suo favore, ma Ruud solido con servizio e dritto, infine prevalente per l’importante 5-4. Sonego ha annullato due palle break nel corso del decimo game, sebbene si sia inchinato all’onda d’urto offensiva dell’avversario al termine del dodicesimo gioco; lotta conclusiva sulla diagonale del dritto, vinta da Ruud: 6-4.

 

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