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Atp Rio de Janeiro 2019: Cecchinato subito fuori, Bedene si conferma bestia nera

Marco Cecchinato - Foto Roberto Dell'Olivo

Marco Cecchinato saluta al primo turno il torneo dell’Atp 500 di Rio de Janeiro 2019. Il siciliano, reduce dal successo a Buenos Aires, deve arrendersi ad Aljaz Bedene per 7-5 7-6(1) incassando la sesta sconfitta in altrettanti scontri diretti tra circuito Challenger e maggiore contro lo sloveno.

In un match giocato con ventiquattro ore di ritardo a causa della pioggia che ha costretto gli organizzatori a cancellare gran parte del programma di lunedì, il siciliano parte in sordina concedendo subito un break sull’1-1. Bedene però ricambia il favore cedendo immediatamente la battuta dal 40-0 con due doppi falli e rimettendo in carreggiata l’azzurro, che stringe i denti e si issa sul 5-4 ma poi spegne completamente la luce: con un parziale di 12 punti a 1 il numero 83 al mondo porta a casa la frazione per 7-5.

Bedene non è irresistibile ma anche nel secondo set trova l’allungo sul 3-1 dopo aver cancellato una pericolosa palla break. Cecchinato va a strappi e non trova continuità, manca una palla del 3-3 e si issa ai vantaggi anche nell’ottavo gioco senza però agganciare il proprio avversario. Marco fa il suo alla battuta e si tiene in scia sino al 5-4, poi approfitta dello svarione dello sloveno al momento di chiudere i conti. Bedene perde le misure col dritto, il palermitano prende coraggio e aggredisce con il proprio per riaprire la partita e mettere la freccia sul 6-5. Il numero 83 al mondo sembra essere entrato in una spirale negativa e regala un set point all’azzurro, il numero 2 d’Italia lo spreca senza trovare il campo sulla risposta. Bedene riesce a rifugiarsi nel tie-break e questa volta non si distrae: Cecchinato non riesce a cambiar marcia e soccombe per 7 punti a 1.

 

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