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Atp New York 2019: Lorenzi, che peccato. In semifinale ci va Schnur

Paolo Lorenzi - Foto Ray Giubilo

Si ferma ai quarti di finale l’avventura di un ritrovato Paolo Lorenzi nell’Atp di New york 2019. Dopo 2 ore e 39 minuti di battaglia è Brayden Schnur a continuare il proprio cammino con il punteggio di 6-7(7) 7-6(5) 7-5 e approdare per la prima volta in semifinale sul circuito maggiore nello stesso torneo che gli ha regalato anche il primo successo in carriera in un main draw.

PRIMO SET – Sulla falsariga di quanto fatto vedere nei due incontri precedenti è eccellente la resa al servizio di Lorenzi che non concede alcuna palla break e perde appena sette punti in sei turni alla battuta. E’ il senese, infatti, a essere il più pericoloso in risposta: Schnur deve salvare due chance di break nel sesto game e anche un set point sul 5-4 per guadagnarsi il tie-break dove va a un soffio dal portare a casa il primo parziale. Il canadese si issa sul 6-2 ma Paolo non molla e piazza cinque punti consecutivi capovolgendo lo score sul 7-6: Schnur ci mette un pezza ma si arrende poco dopo sul 9-7.

SECONDO SET – Nonostante la beffa, il numero 154 al mondo non molla la presa. Anzi, le percentuali al servizio lievitano ulteriormente: 83% di prime in campo, ben 10 gli ace scagliati e per Lorenzi c’è ben poco da fare. Il senese concede le prime due palle break della sua partita sul 3-4, le annulla ma questa volta nella lotteria del tie-break ha la peggio cedendo fatalmente un mini-break sul 5-5.

TERZO SET – La battaglia di nervi prosegue anche nella frazione decisiva: perfetti i due contendenti alla battuta con un unico game andato ai vantaggi, sul servizio di Lorenzi sull’1-1, e neppure l’ombra di una palla break. Almeno sino al 5-5 quando è Schnur a portarsi sul 30-40 e a sfruttare l’errore con la volèe di dritto a campo aperto dell’azzurro affossata in rete. E il canadese, al servizio per il match sul 6-5, non trema proseguendo nella sua settimana americana da favola.

 

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