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Atp Finals 2019: indomabile Nadal, che rimonta su Tsisipas. Adesso serve la vittoria di Medvedev

Rafael Nadal - Foto Roberto dell'Olivo

Non molla mai Rafael Nadal: lo spagnolo si impone in rimonta per 6-7, 6-4, 7-5 sul greco Stefanos Tsisipas e resta in corsa per un posto nelle semifinali delle Nitto Atp Finals di Londra. Il maiorchino, dopo quasi 3h di pura battaglia, viene a capo di un match in cui è stato costretto di fatto a snaturarsi per superare il giovane greco e si regala una serata di attesa, nella quale sará costretto a tifare Medvedev contro Zverev per poter festeggiare il passaggio del turno: in caso di successo del tedesco infatti lo spagnolo tornerebbe a casa.

CRONACA – Avvio di match equilibrato, sia Nadal che Tsisipas soffrono poco nei propri turni di servizio grazie ad una percentuale di prime superiore alla media personale (fino al 4-3 il maiorchino viaggia intorno all’80%, decisamente di più rispetto ai precedenti incontri). È il greco a rischiare di più, nel secondo game, salvandosi ai vantaggi senza concedere palle break, mentre lo spagnolo deve difendersi solo nel terzo game, chiuso però senza particolari patemi a 30. Proprio sul 4-3 è Nadal ha riuscire a far male in risposta, schiacciando bene l’avversario con il classico dritto incrociato a rotazione elevata che lo porta fino al 15-30: Tsisipas non trova e con coraggio rimonta il game ai vantaggi (sublime una volée di rovescio che lascia fermo lo spagnolo), impattando poi sul 4-4 grazie ad una bella spinta da fondo campo con il dritto che Nadal non riesce a tenere. Il maiorchino costringe per due volte il greco a servire per prolungare il set prima e per andare al tie-break poi, difendendosi così efficacia a rete e cercando, quando possibile, di abbreviare gli scambi; Tsisipas non trema e continua a spingere ossessivamente con il dritto (tanto che viene infilato, sul 6-5, 15-15, dal classico dritto lungolinea in corsa di Nadal, prendendosi il 6-6 con due aces in successione. Si arriva dunque al giusto tie-break, visto l’andamento del match, con scambio veloce di mini-break (errore di Rafa in lunghezza, che nel punto seguente il nastro gli restituisce a favore): Nadal spara in rete un comodo dritto in avanzamento dal centro, e il secondo errore di fila che consente a Tsisipas di girare avanti 4-2 e un servizio a disposizione. Il greco ricambia il favore e riconsegna subito il mini-break, ma sul 4-4 Nadal affossa in rete un rovescio in manovra e ha due servizi per chiudere il set, con due set poi a disposizione sul 6-4, chiuso agevolmente con l’ace n°5 del parziale.

Nella pausa il numero 1 del mondo rientra negli spogliatoi, ma è Tsisipas a partire meglio anche nel secondo set, scherzando il maiorchino con un paio di colpi ad effetto ed una smorzata a dir poco deliziosa di rovescio. Nadal soffre non poco le risposte penetranti del greco, ma riesce a gestire i propri turni di battuta spingendo bene la prima di servizio; la pecca dello spagnolo fin qui sta nell’aspettare un errore dell’avversario, piuttosto che inventarsi lui la giocata vincente. La scossa per il maiorchino sembra arrivare sul 2-2, quando arrivano per lui le prime due palle break della partita, ma un po’ per suoi errori e un po’ per merito di Tsisipas il greco conquista quattro punti consecutivi e resta avanti nel punteggio. Altra chance importante per Nadal arriva sul 3-3, con lo spagnolo che si carica dopo essere salito 0-30, ma viene rimontato da un grande Tsisipas che però è costretto ai vantaggio: una stecca con il rovescio consegna una delicata palla break al mancino di Manacor, con il greco ancora a salvarsi con il servizio e conservando la leadership del set. Il momento della verità per Nadal si presenta sul 4-4 30-30: strepitoso punto vinto dallo spagnolo, tutto in spinta con il dritto a chiudere nell’angolo sinistro il greco che capitola sullo smash definitivo, con Nadal che concretizza l’ennesima palla break a favore per portarsi a servire sul 5-4. Con scioltezza il maiorchino vola 40-0, aiutato dal servizio, e trasforma il terzo set point lasciando andare tutto il nervosismo acculato con un “vamos” dei suoi.

L’inerzia del match sembra poter cambiare verso lo spagnolo, che però avanti 15-30 nel primo game si vede fermare da un nastro decisamente ellenico due dritti che sarebbero stati definitivi e che invece aiutano Tsisipas a partire bene nel set decisivo. Adesso è un altro Nadal rispetto a quello di inizio partita, più propositivo e incisivo sia con il rovescio che a rete, e sul 2-2 si issa ancora 0-30 e con aggressività verticalizza e chiude a rete conquistandosi due palle break: ma il greco reagisce e resta avanti, grazie a quattro punti consecutivi. Sul più bello è però il greco ad avere una piccola chance di allungare, andando lui 0-30 sul servizio di Rafa, che è a sua volta magistrale prendendo subito la rete e rimontando, grazie alla prima e delle volée splendide, a recuperare e impattare sul 3-3. Ogni game adesso è una lotta ed entrambi devono sudare per confermare i rispettivi turni di battuta, costretti a ricorrere ad ogni arma del proprio arsenale per colpire l’avversario. Nadal si ritrova a servire per rimanere nel match sotto 5-4, ma non solo impatta il 5-5, riesce anche a prendersi il break decisivo (alla seconda chance a disposizione nel game), con grinta, determinazione e un gioco non “alla Nadal”, portandosi così a servire per la partita. Non basta a Tsisipas una risposta vincente per allungare ancora la partita: Nadal chiude 7-5 e resta, almeno per qualche ora, ancora in corsa per la semifinale.

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