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Atp Dubai 2018, subito fuori Fabbiano: Krajinovic elimina l’azzurro e vola agli ottavi

Thomas Fabbiano - Foto Ray Giubilo

Filip Krajinovic batte Thomas Fabbiano nel primo turno dell’Atp 500 di Dubai 2018 con il punteggio di 0-6 6-2 6-2 in un’ora e 55 minuti e accede agli ottavi di finale, nei quali affronterà la wild card Marcos Baghdatis (giustiziere a sua volta di Viktor Troicki).

PRIMO SET – Parte bene Fabbiano che, dopo aver annullato una palla break nel game d’apertura del match, strappa il servizio all’avversario per poi salire 3-0 con aggressività e precisione. Pessimo l’atteggiamento di Krajinovic, colpevole di affrontare il set con sufficienza nonostante l’evidente capacità di imprimere alla pallina velocità molto più alte rispetto all’azzurro. La conseguenza è che al terzo cambio campo il punteggio recita 5-0. Nel game successivo il serbo apre una rapida litigata con l’arbitro, Fabbiano esegue una splendida smorzata vincente di rovescio e porta a casa il set.

SECONDO SET – Al contrario, ad inizio secondo parziale Krajinovic ottiene il break, diminuisce sensibilmente il numero degli errori ma spreca la chance di portarsi 3-0. È il preludio di ciò che accadrà dopo pochi minuti, quando Fabbiano cede nuovamente il servizio lasciando scappare il compagno di Davis di Djokovic sul 4-1. Da lì in poi si procede on serve e Krajinovic vince 6-2. Si va al terzo.

TERZO SET – Il primo game del set decisivo è teatro di un lungo dibattito tra Fabbiano e l’arbitro per la chiamata errata di un giudice di linea: fortunatamente l’azzurro, penalizzato dal direttore di gara, non si scompone, spinge il diritto e conquista il gioco. Dopodiché Krajinovic tiene il servizio e approfitta del sanguinoso doppio fallo commesso dall’avversario sull’1-1 15/30 per mettere a segno il break. Quando il match pare compromesso Fabbiano tira fuori dal cilindro un paio di strepitose risposte di diritto che fanno sperare nell’aggancio, ma il favorito dell’incontro torna a servire egregiamente fino a salire 4-2. Troppo tardi per sognare la rimonta: l’allievo di Fabio Gorietti alza bandiere bianca ed esce dal torneo.

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