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Paolo Lorenzi non riesce ad interrompere la striscia di sconfitta che sale quota sette nel primo turno dell’Atp di Budapest 2018. Il senese, semifinalista nella passata edizione, si arrende a Nikoloz Basilashvili per 6-4 6-2 e dal prossimo lunedì scivolerà fuori dalla top-70 alla luce dei 90 punti non difesi. La vittoria per il tennista azzurro, condizionato anche da un infortunio al piede che lo ha tenuto lontano dai campi per un mese e mezzo, manca dallo scorso gennaio quando nel primo torneo dell’anno a Sydney si spinse sino ai quarti di finale.
L’avvio di partita dell’azzurro è da subito in salita. Interminabile il suo primo turno al servizio, perso dopo oltre undici minuti alla quinta palla break. Al contrario, Basilashvili non fa sconti e rapidamente si issa sul 2-0 consolidando il proprio vantaggio. Lorenzi rischia il tracollo nel primo set nel settimo gioco quando si ritrova ad un passo dal doppio break sullo 0-40 ma con cinque punti consecutivi reagisce e prova a tenersi in scia in attesa di un passaggio a vuoto del suo avversario. Il ventiseienne di Tbilisi, come spesso gli accade, incontra più di qualche difficoltà nel chiudere i conti e Budapest non fa eccezione: dopo aver ceduto solamente quattro punti al servizio sino al 4-3, Basilashvili salva una palla break nell’ottavo e un’altra nel decimo gioco, portando comunque a casa un sudatissimo 6-4 al quarto set point.
Il contraccolpo psicologico per Paolo si fa sentire in apertura di secondo set quando scivola sullo 0-2 con un parziale di 8 punti a 1 in favore del georgiano. A questo punto al numero 79 al mondo basta amministrare sino al 4-2, quando piazza il colpo di grazia con un nuovo break e archivia la pratica senza troppi problemi sul 6-2, conquistando il secondo turno contro il numero 4 del seeding Shapovalov.