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Prima Mikael Ymer vince il primo set per 6-1, poi Fabio Fognini sale in cattedra, vincendo in rimonta 6-4 6-2 all’Atp di Bastad: next stop, Federico Delbonis. Dopo la vittoria con doppio 6-3 sull’uzbeko Denis Istomin, la wild card svedese Mikael Ymer non demerita neanche oggi, riuscendo quasi a battere il numero 15 al mondo Fabio Fognini, portando a casa il primo set 6-1, salvo poi capitolare contro l’esperienza del ligure e, probabilmente, contro i problemi fisici del terzo parziale.
Il classe 1987 sfiderà Federico Delbonis che ha battuto con un doppio 6-4 l’australiano John Millman, in un remake di Coppa Davis 2016, quando l’italiano, pur perdendo, fu autore di una prova d’autore quasi commovente. Oggi il numero 1 d’Italia ha rischiato, perdendo il primo senza riuscire ad entrare in campo, con lo svedese padrone di casa autore di recuperi e punti straordinari che lo mettono in luce in vista del prossimo futuro. Poi il “Fogna” nazionale è salito in cattedra con vincenti di diritto e sottorete degni del suo marchio di fabbrica, vincendo il secondo set, sopravvivendo alla rimonta della wild card e al’ottavo game tirato in cui ci sono state ben 7 parità, per poi dilagare nel finale dopo il medicale time out chiesto dal padrone di casa.
LA CRONACA – L’esordio dell’italiano nel torneo svedese non è dei migliori: come sempre il servizio è discontinuo e durante il primo turno di battuta nel secondo game, alla prima palla break, Ymer sfrutta la chance e porta a casa il primo break del match, salendo 3-0 poi nel successivo turno di servizio.
Tenuto il turno di battuta, Fognini prova a scardinare la sicurezza del funambolo svedese, acclamato dal pubblico in quanto beniamino di casa, ma la solidità al servizio e la rapidità permettono allo svedese di tenere il quinto game. Il ligure oggi al servizio non è in gran forma e un pimpante Ymer porta a casa un altro break, sfruttando la seconda delle due palle break, chiudendo il set 6-1 salendo in cattedra con un ottimo servizio e volée.
SECONDO SET – Terminati i primi due giochi piuttosto rapidamente, il momento di difficoltà per Fognini giunge nel terzo gioco, quando deve annullare la prima all break del secondo parziale, portando a casa il servizio con due smash dopo grandi discese a rete. Con 7 punti di fila, Fognini sfrutta il primo momento buio dello svedese e si porta avanti 3-1 grazie alla prima delle tre palle break conquistate. Il quinto game, quello della possibile fuga, però diventa quello del controbreak: dopo la palla break salvata del precedente game di servizio, questa volta Ymer accorcia e pareggia i conti 3-3 nel turno successivo con grandi accelerazioni.
Il settimo game invece è uno dei più lunghi della sfida: con ben due palle break annullate, Fognini porta a casa il gioco con due grandi colpi di rovescio. Il numero 337 al mondo riporta tutto in parità, ottiene una chance nel game del ligure ma dopo ben 7 parità, Fognini, con un po’ di fortuna, vince meritatamente il gioco dopo tanti scambi duri e tirati. Il decimo gioco è il giusto epilogo di un set in cui il numero 15 al mondo ha fatto il bello e cattivo tempo: con l’unica palla break disponibile dei primi due parziali, il classe 1987 vince game e set per 6-4, ristabilendo la parità nel match.
TERZO SET – Nei primi cinque giochi del terzo parziale c’è stato tanto equilibrio, come tutto il match del resto, con i giochi terminati sempre dopo almeno 2 punti peer il giocatore in risposta. Dopo il medical time out chiamato dallo svedese, Fognini infila altri 4 punti di fila, portando a casa il break decisivo per la vittoria finale: nel game al servizio, nonostante i recuperi dello svedese, il ligure va spedito grazie al magistrale gioco sottorete, chiudendo al secondo match point per 6-2 nel corso dell’ottavo game. In 2 ore e 7 minuti di buon tennis, Fognini vince all’esordio 1-6 6-4 6-2.